Josè Mourinho

AS ROMA NEWS FROSINONE MARCO VIOLI MOURINHOMarco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, ha commentato la vittoria della Roma di ieri sera contro il Frosinone per 2-0. Queste il suo pensiero:

“La vita reale è una cosa, i social sono altro. Se tre giorni fa un 60enne avesse deciso di aprire un account Twitter/X, si sarebbe quasi convinto che la tifoseria stesse contro Josè Mourinho, l’uomo dei 26 titoli (e mezzo), di cui uno (e mezzo) con la Roma. Invece la vita reale è altro, è lo stadio ieri sera, è l’acclamazione dello Special One al momento dell’annuncio delle formazioni. In altri tempi lo stadio avrebbe contestato la squadra, ma Mourinho è riuscito anche in questo miracolo, cioè a tenere a bada gli animi bollenti: qualche mugugno per qualcuno, sicuramente, ma nessuna forte contestazione nonostante l’avvio deficitario. Mourinho farà discutere sempre e comunque: c’è chi prende come maestro di calcio, come vincente, come spirito guida oppure come un pezzo di me***. Io lo ritengo spirito guida, vincente, maestro di calcio e fine psicologo che sa toccare le corde giuste. Della partita c’è poco da dire: servivano i tre punti e sono arrivati. Come? Grazie ai campioni: con Lukaku e Dybala, con chi ce la mette tutta come Cristante, con chi lotta – al netto delle critiche – con la maglia tatuata nel cuore come Pellegrini. Basterà per arrivare quarti? Ovviamente no, ma io sono convinto che seguendolo Mourinho, come Vasco Rossi, troverà la soluzione, isolandosi dal mondo esterno, non sentendo qualche sfigato che parla per radio, e fare quello che gli riesce meglio: vincere”.



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