AS ROMA NEWS VIOLI DE ROSSI REPUBBLICA – Marco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, mostra solidarietà al giornalista Marco Juric e a tutta la redazione de La Repubblica dopo che sono stati coinvolti dall’ondata di odio social ingiustificata per via delle dichiarazioni di ieri in conferenza stampa del tecnico della Roma, Daniele De Rossi.

“Ho letto il comunicato de La Repubblica a seguito della conferenza stampa di De Rossi e del confronto con il giornalista Marco Juric. So benissimo sulla mia pelle cosa vuol dire subire per anni e anni – nel mio caso sei – campagne social d’odio dove sono stato messo al pubblico ludibrio. Mi sono dovuto sentire dire che portavo sfiga, che mio padre (morto), mi madre, mia sorella erano i peggiori esemplari sulla faccia della Terra. Addirittura che i miei due cagnolini (una morta) facevano cose irripetibili sulla tomba di mio padre fino ad arrivare alla fake news mondiale ed essere accusato di essere il presunto attentatore di Trump il 14 luglio scorso da account sul social network X che sono gli autori delle campagne d’odio nei miei confronti. Un giornalista può sbagliare a scrivere una notizia o a dare una sfumatura alla stessa, ma non merita assolutamente la gogna social. De Rossi ha dato adito all’odio ingiustificato e ingiustificabile verso Juric e un giornale come Repubblica. E’ De Rossi che doveva dare l’esempio cercando di minimizzare l’accaduto, non aizzare la folla e la follia degli utenti social. Aveva una grande opportunità che ha perso e, per quanto mi riguarda, tutto questo mi fa davvero schifo. Si ricordi De Rossi che ha due grandi responsabilità nei confronti della gente: deve dare il buon esempio e portare i risultati. Per ora ha fallito in tutti gli obiettivi, fuori dal campo e in campo”.



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