CONFERENZA GATTUSO ROMA MILAN – Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“La Coppa Italia è una competizione diversa. Tutte le squadre che hanno passato il turno lo hanno meritato. Bisogna cavalcare l’entusiasmo, affrontiamo una squadra che arriva da un periodo non positivo, ma ha grandi giocatori. I numeri parlano per loro. Sarà una partita difficile, voglio vedere la stessa voglia di queste settimane”.
Sulla Roma.
“Nei momenti di difficoltà, hanno sempre
fatto buone prestazioni. Arrivano da tre vittorie consecutive in casa, hanno
grandi giocatori e un buon allenatore”.
Su queste settimane.
“Prima di Frosinone avevo detto alla
squadra di arrivare in primavera in zona quarto posto. Negli ultimi 6-7 non ci
siamo mai giocati la Champions in primavera. Non dobbiamo fare un errore, ma
continuare a lavorare con professionalità. Se qualcuno ha il muso perchè non
gioca, deve allenarsi con professionalità. Se ragioniamo tutti così, possiamo
fare qualcosa di importante”.
Sulle due punte.
“Bisogna vedere le caratteristiche dei
singoli giocatori. Piatek e Cutrone possono giocare insieme, ma dobbiamo
decidere se giocare con un centrocampo a tre, dobbiamo capire chi resta fuori.
Anche a me spiace lasciar fuori Cutrone, ma devo far rendere la squadra al
massimo”.
Sulla partita.
“E’ importante, ma lo sono tutte. I
giocatori della Roma sono incredibili, dobbiamo essere bravi a farci trovare
pronti”.
Se il Milan dopo il mercato è più forte.
“Sì, siamo più
forti. Il mercato lo abbiamo fatto con i giocatori che torneranno, come Zapata e
Biglia”.
Su Piatek.
“Bisogna lasciar stare i suoi movimenti, deve
tenere l’istinto che ha, anche se non mi piace l’espressione ‘può far quello che
vuole’. Suoi movimenti, però, è giusto che giochi con le sue
caratteristiche”.
Se è la sua rivincita.
“No, se facciamo due brutte
prestazioni torno ad essere quello incapace. Ho sentito che hanno massacrato
anche Ancelotti. Non ho bisogno di conferme, ma di avere in mano lo spogliatoio.
Del resto non mi interessa, penso a lavorare. Non mi devono accarezzare nè
massacrare, credo fortemente in quello che propongo”.
Se l’ha sorpreso di più Paquetà o Piatek.
“Piatek aveva
già fatto bene 5 mesi, Paquetà mi ha sorpreso. E’ una spugna, chiede, osserva.
La sorpresa più grande a livello tattico è stata lui”.
Su Bakayoko.
“In questo momento non possiamo fare a meno
di lui. Se ci saranno i presupposti, deve rimanere al Milan, perchè sta
dimostrando grandi doti tecniche. Non sono io a tenere la contabilità, so che è
un giocatore fondamentale e lo può essere per tanti anni”.
Sull’esterno d’attacco non arrivato.
“Inutile
chiedermelo, non è arrivato. Non dobbiamo fare le cose tanto per farle. Sul
mercato non abbiamo trovato nessuno in grado di farci fare il salto di qualità,
abbiamo fiducia nei nostri esterni”.
Sulla condizione.
“Stiamo bene, ma spesso è l’entusiasmo
che ti porta a fare qualcosa in più. Fisicamente stiamo bene, anche inizialmente
abbiamo perso qualche giocatore, anche per qualche errore nostro”.
Su Zaniolo.
“Ho grande ammirazione, l’anno scorso l’ho
seguito da allenatore della Primavera. Sta dimostrando grandissima qualità”.
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