L’Assocalciatori protesta per gli orari scelti dalla Lega per giocare in questo finale di stagione. Di pomeriggio si disputeranno poche gare, appena otto da oggi al termine della stagione. O almeno fino alla 35° giornata, dal momento che anticipi e posticipi degli ultimi tre turni non sono stati ancora comunicati. Una di queste otto partite sarà Milan-Roma, la più importante di quelle che si giocheranno alle 17.15, alla pari del derby di Torino in programma sabato prossimo.
Il clima che le due formazioni troveranno a San Siro sarà incandescente: per quell’ora, a Milano, sono infatti previsti 32 gradi e il 40% di umidità (ma tra il mattino e la notte precedente si toccheranno punte anche del 78%). Anche per questo Paulo Fonseca ha intenzione di cambiare 4-5 giocatori nella formazione iniziale rispetto a quella contro la Sampdoria: pronti Mancini, Zappacosta e Spinazzola in difesa (ma Kolarov è ancora in vantaggio), Cristante a centrocampo e Pellegrini e uno tra Under e Kluivert in attacco.
Tornano d’attualità le parole di Vincent Goutterbrage, medico della FIFPro (la federazione internazionale dei calciatori), che un mese fa aveva proposto di abolire partite e allenamenti superati i 32°. Al momento, però, la regola ufficiale prevede soltanto il cooling break, obbligatorio proprio a partire da quella temperatura.
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