Monchi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un’intervista ai canali Social del club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:
Quanto hai dormito?
“4 ore più o meno”
E’ più o meno la media dei romanisti…
“Anche di Pallotta”
Quanti messaggi hai sul cellulare?
“Ancora non lo so, più di 300 sicuro. Il telefonino spagnolo ancora è staccato però… E’ sempre bello che le persone ti inviano messaggi perché ti vogliono bene e sono felici per te”
Che notte è stata? Quando hai capito che poteva succedere?
“Prima della partita ho giocato il match tante volte e pensavo fosse importante arrivare 1-0 a fine primo tempo. Poi credevo che facendo il secondo gol, il terzo sarebbe arrivato da solo. La dinamica era questa: eravamo sempre più forti, il Barcellona aveva paura. Quando Daniele ha segnato ho pensato che ce la potevamo fare”
Cosa pensi del sistema di gioco usata da Di Francesco?
“L’ho chiamato dopo l’allenamento e mi ha detto che aveva in mente di cambiare modulo e giocare 3-4-3. Quando fai una scelta del genere devi avere coraggio, questo dimostra che il nostro allenatore è un allenatore forte”
Sei già al lavoro per costruire la squadra del prossimo mercato?
“Questo è normale, credo sarà il primo mercato che potrò fare secondo il mio metodo di lavoro qui a Roma. Stiamo costruendo la nostra idea di squadra per il prossimo anno”
Chi vorresti affrontare in semifinale?
“Una volta arrivati qui veramente è lo stesso. Potrei dire il Siviglia perché significherebbe che ha eliminato il Bayern. Una volta eliminato il Barcellona, la più forte, non dobbiamo preoccuparci. Dobbiamo credere nel lavoro”
Da domani testa al derby…
“No, io già da ieri sera mentre tornavo a casa pensavo a come motivare i giocatori, come preparare la partita. Il percorso della Champions va bene ma non possiamo dimenticare quello in campionato”
I tifosi si sono ritrovati nel nostro capitano…
“Qualunque romanista prima della partita avesse fatto il copione del match credo non l’avrebbe fatto così. E’ venuto anche meglio”
Cosa ti dava fiducia nella rimonta?
“Convinto al 100% direi una bugia perché non è facile rimontare il Barcellona. Dopo la partita avevamo parlato col mister e dicevamo che era troppo pesante come risultato. Quando ero al Siviglia abbiamo giocato un ottavo di finale contro il Betis e perdemmo 0-2 all’andata, dopo la partita Emery era morto e tutti pensavano fossimo usciti. Poi abbiamo cominciato a crederci e qui è stato lo stesso, la squadra ieri è arrivata al campo credendoci tanto. E alla fine abbiamo trovato il premio giusto”
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