AS ROMA NEWS MONZA MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei giallorossi per 3-0 contro il Monza in campionato. Queste le sue parole:
MOURINHO A DAZN
Dybala non ha svelato cosa vi siete detti…
“L’anno scorso contro la Juve, quando lui è stato sostituito gli dissi che era bravo. Oggi gli ho detto lo stesso e abbiamo sorriso: abbiamo ricordato che qualche mese fa segnava per gli altri”.
Forse la Roma migliore?
“Per la tranquillità nel risultato, ma la partita è stata più difficile di quello che dice il risultato. Ci hanno creato difficoltà nel possesso e abbiamo dovuto cambiare modo di pressare. Una squadra interessante che sicuramente farà punti, soprattutto quando torneranno i loro infortunati. Potevamo anche fare qualche gol in più, anche loro… Però bene, squadra tranquilla ed equilibrata. In tante posizioni posso far riposare giocatori. Se riposa Karsdorp entra Celik, se esce Nicola (Zalewski, ndr) entra Leonardo…”.
La Roma è serena, non subisce. Anche Ibanez è in fiducia.
“Ibanez sta crescendo tantissimo. Sono d’accordo con la tua analisi, e sono contento si parli di Roger. E’ un ragazzo in cui vedo una differenza enorme rispetto a quello di un anno fa. Con la palla è più sereno, trova diverse soluzioni in possesso, non gioca automaticamente. E’ molto molto forte, ma con il vostro permesso parlerei di uno di cui nessuno parlerà: Tammy. Oggi ha giocato come voglio io. Oggi è stato il mio Tammy. Ha vinto tutto, ha messo al sicuro la palla, ha dato uscite, prendeva sempre la prima palla, ha dato profondità, si abbassava a giocare. Si parla degli attaccanti quando segnano ed ovviamente è la serata di Paulo, ma Tammy oggi è stato fantastico. E con questo Tammy e con Belotti e con Eldor, che ora si tranquillizzerà… Finora troppa pressione su di lui… “.
Dybala si è inserito con umiltà.
“Nelle partite precedenti non gli riuscivano delle cose ma non ha mai avuto un atteggiamento sbagliato. Perfetto. Per me qualche volta c’è il talento che aiuta la squadra ma è isolato. Con noi Paulo è un grande talento che gioca con e per la squadra. In questo momento anche in fase difensiva, e lui non è nato per questo, fa un lavoro straordinario per noi. Quando esce mi dice ‘Mister se giocavo di più facevo il terzo’ e io gli rispondo ‘fallo con l’Udinese’. E’ importante gestirlo perché viene da una storia non facile al livello di infortuni, l’anno scorso non ha giocato tanto e in questo momento il suo livello è in crescita. Per noi è fantastico e anticipo un po’ quello che succederà in Qatar: forse Scaloni dovrà offrirci una bottiglia di vino”.
Galliani ha provato a portarlo a Monza…
“Un grande, tanta sportività anche quando ero all’Inter. Dopo aver vinto un derby per 4-0 lui e Berlusconi sono venuti a complimentarsi con me nello spogliatoio. Sono degli esempi”.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Dybala sta trovando la condizione?
“Sono d’accordo. Però, lasciatemi andare in un’altra direzione perché oggi è troppo ovvio e facile parlare di Paulo per quello che sta facendo con noi. È arrivato a 100 gol in Serie A. Questa è la serata di Tammy, senza segnare ha fatto una partita straordinaria. Quando io non sono contento di una sua partita lo dico, oggi non ha segnato ma ha fatto una grande partita. Ha giocato, ha assistito, ha creato problemi all’avversario, anche a livello di pressing e copertura. Ha fatto un lavoro fantastico. Abbiamo giocato bene contro una squadra che non è facile da affrontare, che ha un gioco creativo, ma alla fine quattro partite 10 punti. Stiamo benino, ci sono quattro partite fuori casa di fila, sarà una settimana difficile”.
Dybala è uscito con una fasciatura alla gamba, come sta? Gli altri?
“Male Kumbulla ed El Shaarawy, Dybala non ha problemi. L’ho cambiato perché lo vedevo con entusiasmo e gioia di giocare e non mi sembrava capace di abbassare il livello. Domenica sarà difficile ho proferito dargli un po’ di riposo”.
In tre vittorie avete lasciato palla agli avverarsi, è una strategia?
“No, l’avversario è bravo. Abbiamo avuto difficoltà. È stata una squadra che gioca, che ha qualità e creatività. Sappiamo che abbiamo la capacità di recuperare palla ed essere aggressivi, principalmente con Zaniolo che ci manca tanto. Abbiamo questa qualità, ma se possiamo scegliere, noi vogliamo la palla”.
Shomurodov resta? In difesa c’è la possibilità di fare qualcosa?
“Se Wijnaldum non avesse avuto questo infortunio e non fosse venuto Camara, un difensore centrale sarebbe dovuto entrare. Un po’ come l’anno scorso che abbiamo preso un terzino dopo Spinazzola. Non ho il coraggio di pressare direttore e proprietà e non ho coraggio di dirlo a voi. Non faccio la foto su Instagram con i piedi sul tavolo, perché non ho il coraggio di farlo. Stanno facendo un lavoro fantastico, con tutte le limitazioni che abbiamo. Anche a livelli di FFP, sembra che esista con noi e non esiste per tutti gli altri. Direttore e proprietà hanno fatto un mercato straordinario, prendendo giocatori di altissimo livello con un investimento di 7 milioni. Tutti gli altri sono in prestito o svincolati, poi certamente ci sono gli stipendi. Ma arrivare all’ultimo giorno e dire che voglio un difensore centrale, non ho il coraggio. Sanno che ne ho bisogno, ma sanno anche che mi pagano per trovare soluzioni. Lo scorso anno ho inventato Zalewski, magari quest’anno inventiamo qualcosa in più. Non credo che faremo qualcosa, andremo avanti così. Magari giocano Vina o Karsdorp centrali e Celik laterale”.
Come sta Belotti?
“Ha lavorato tanto con il personal trainer. Gli manca il calcio, la palla, l’intimità con la palla. Uno che viene da due settimane la tiene forte e questo è Belotti. Io l’ho messo dentro per la motivazione, per il modo in cui arrivato, lo sforzo, la fede, i rischi che ha preso aspettando la Roma. Il ragazzo è felice. Dieci, 15, 20 minuti può farli. Se mi chiede se gioca 60/70 minuti con l’Udinese, dico di no. A poco a poco arriva presto. Ha uno stato emotivo ed emozionale molto alto”.
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