Josè Mourinho

AS ROMA NEWS CREMONESE MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita vinta per 1-0 contro la Cremonese. Queste le sue dichiarazioni:

MOURINHO A DAZN

È soddisfatto della prestazione?
“Voglio iniziare dai complimenti alla Cremonese. Ovviamente nel primo tempo abbiamo avuto opportunità per segnare e chiuderla. Non lo abbiamo fatto e dopo è venuta fuori una vera squadra. Hanno qualità, un bravo allenatore che ha un suo stile e per noi non è stato facile. Complimenti anche all’arbitro. La partita era intensa e l’arbitro ha fatto bene. Abbiamo fatto bene, ma quando non segni si fa dura. Poi venivamo da un paio di giorni emotivamente complicati. Hai perso anche Nicolò e quando non segni poi un po’ di pressione arriva. Verso la fine loro sono stati bravissimi. E’ stata una vera partita fino alla fine, ma in un campionato così i 3 punti sono la cosa più importante”.

Come si chiudono le partite?
“In tanti modi, si poteva fare anche nei primi 20 minuti, ma Radu è stato fantastico. Il campo è stato in buone condizioni per 20 minuti, poi è diventato un campo di patate. Abbiamo fatto un cambio forzato troppo presto, di solito lo avremmo fatto dopo per dare intensità. Abbiamo chiuso con diversi giocatori in difficoltà fisica. Ma bene, abbiamo difeso con concentrazione e con qualità. Ora abbiamo vinto due partite per 1-0 ma non mi preoccupa questo. Tammy, Paulo, Nicolò, che sarà sicuramente per qualche tempo fuori: tutti inizieranno a segnare”.

Zaniolo?
“Sono preoccupato ma è la vita. Piangere non aiuta, hai in testa strategie, combinazioni e poi ti trovi in una situazione in cui hai gli uomini contati. Il calcio è così, può succedere, dobbiamo guardare avanti”.

Si aspetta un rinforzo in mezzo al campo?
“Tutti vogliono la stessa cosa: lavorare per il bene del club. Queste decisioni sono della proprietà e del direttore. Loro sanno cosa vorrei, sanno che queste ultime difficoltà di Zaniolo e Wijnaldum non erano calcolate, ma siamo tutti uniti. Insieme troveremo la soluzione migliore”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Cosa ha detto alla squadra nell’intervallo per darlo un po’ di carica?
“Abbiamo cambiato la dinamica della nostra pressione, cercando di avere più pressione sull’avversario e non dargli tempo di gestire la palla. È stata difficilissima ieri, Gini in poco tempo ha creato grande empatia, sorride da quando arriva a quando parte. Un ragazzo fantastico, e tutti noi abbiamo sentito profondamente questo infortunio”.

Che infortunio ha avuto Zaniolo? 
Lui creava tanta difficoltà alla Cremonese, creava spazi. Perderlo durante la partita è stato difficile, ma bisogna andare avanti ed essere positivi. Complimenti alla Cremonese e all’arbitro, c’erano tanti duelli e ritmi alti. Bravi anche ai ragazzi, tre punti importanti”.

Lo schema da calcio piazzato sul gol di Smalling era preparato?
“Su palle inattive abbiamo diversi movimenti, anche diversi calciatori che tirano il corner, aperto o chiuso. I movimenti poi non si ripetono durante la partita, abbiamo diverse soluzioni. Importantissimo, ci ha dato la vittoria”.

Serve più un centrocampista che un attaccante?
“Mi servono tutti e due. Il problema di prenderne solo uno è che non crea l’equilibrio che noi volevamo per la squadra. Per essere equilibrati abbiamo bisogno di un attaccante e di un giocatore di centrocampo. E dietro abbiamo solo quattro difensori centrali, possiamo utilizzare se necessario un giocatore di centrocampo, Cristante o Matic. Siamo tutti insieme nel club, non è che proprietà, allenatore e direttore hanno opinioni diverse. Sappiamo cosa è necessario e loro cercheranno di fare quello che è possibile fare o non fare. Ma sono positivo perché c’è questo tipo di empatia. Prima di dirgli che dopo l’infortunio di Wijnaldum avevamo bisogno di un giocatore, sono loro che mi hanno detto ‘Mister, abbiamo bisogno di un giocatore’. Questo tipo di empatia mi piace, mi fa sentire bene”.

Avete dimostrato grande solidità difensiva che probabilmente deriva da solidità mentale che forse non c’era lo scorso anno.
“Una persona che non guarda le nostre partite e guarda i risultati, 1-0 gol di Cristante o 1-0 gol di Smalling, colpo di testa, magari ha una percezione sbagliata di quello che vogliamo essere. Noi siamo una squadra offensiva, che difende 3+1 che va in zona offensiva con sei giocatori. Arriverà il momento di fare più gol. Ma stiamo giocando e difendendo bene, con una buona sicurezza dei ragazzi, con lo sforzo e l’appoggio di tutti. Nella partita di Salerno Matic e Wijnaldum hanno chiuso la partita, oggi Matic ha chiuso la partita. Grande esperienza, intensità, gestione, 20 minuti di valore”.

Come aveva studiato la costruzione dal basso? 
All’inizio della partita con la freschezza dei nostri attaccanti, anche se era difficile sostenere gli uno contro uno dietro. Poi il tempo che passava, c’era la stanchezza, un campo che all’inizio era molto bello e dopo 15 minuti è diventato orribile, come l’anno scorso. Diventa più difficile e di solito i difensori hanno più controllo. Costruzione dal basso sì, ma poi c’è l’uno contro uno. Alvini è stato bravo, ha analizzato bene la situazione, ha cambiato il suo terzino destro ammonito e in difficoltà. Aveva due centrali preparati, ha fatto una gestione molto buona della partita. Era vivo, non era morto come avrebbe potuto essere. Negli ultimi 15 minuti si è giocato tutto, diretto, con tanti giocatori offensivi. Ma lì Mancini, Ibanez e Smalling si sentono a loro agio in questa situazione, sono dei pesci nell’acqua, giocano benissimo in maniera diretta. Complimenti alla Cremonese, hanno avuto due partite difficili fuori casa, per fortuna che non è successo a me, non so come avrei reagito. Mi succederà però di giocare a Torino sabato e due giorni dopo col Monza (in realtà saranno tre giorni, ndc), di questo posso parlare ma poco”.



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