Josè Mourinho

ULTIME NOTIZIE AS ROMA TRABZONSPOR MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei giallorossi contro il Trabzonspor per 3-0. Queste le sue parole:

MOURINHO A SKY SPORT

Cosa le è piaciuto di più?
“Mentalità, risultato e l’empatia. La squadra ha avuto delle difficoltà, la gente però capisce che c’è uno spirito, un modo di pensare al gioco e al club. Questo mi è piaciuto, mi dispiace invece che il Trabzonspor non giochi la Conference League perché è una squadra da Europa League, per loro è un peccato perché hanno qualità. Se Rui Patricio non fa quella parata spaventosa, sull’1-1 la partita sarebbe stata diversa. Il risultato è il riflesso degli ultimi 15’-20’, il 3-0 è troppo pesante per loro”.

Si vede una reazione nella Roma.
“Dobbiamo saper giocare anche nelle difficoltà, in questo caso devi resistere e un portiere che pari, non è che Rui Patricio sia venuto qui per visitare la città. Con quella parata ha permesso di resistere al momento di difficoltà, poi noi abbiamo qualità ma la realtà della partita è diversa”.

Zaniolo?
“Gli ho chiesto se avesse bisogno di due giorni di riposo e mi ha detto di no perché vuole stare con la squadra”.

Abraham?
“Dal punto di vista fisico non è come sono i suoi compagni, però tutti hanno capito la sua qualità e la mentalità. I suoi ultimi 3’ in campo sono stati quelli in cui ha preso il palo e ha finito un’azione offensiva. Dà tanto alla squadra ed è un peccato che non abbia giocato Borja Mayoral perché meriterebbe anche lui adesso”.

Dove stanno crescendo i calciatori?
“Anche io cresco con loro e questo per me è molto importante. Esiste questa situazione, per lavorare bene ho bisogno di amare i miei calciatori, se non ho quel feeling sono una persona diversa e un allenatore diverso, sono felice di crescere con loro”.

Cosa si può migliorare?
“Tante cose, difensivamente la squadra sta bene e anche quando ci abbassiamo siamo organizzati. Dobbiamo migliorare il pressing alto dove andiamo un po’ in fatica, non abbiamo calciatori che sono abituati a farlo, è gente che vuole giocare palla al piede ma voglio più movimenti quando recuperiamo la palla. Voglio che siano bravi senza palla tra i piedi. La gente deve capire che abbiamo vinto 3 partite e non 30, dobbiamo stare tranquilli. C’è un feeling positivo, abbiamo qualità per migliorare quanto fatto negli ultimi anni ma dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà del campionato italiano. Per esempio, in panchina facciamo fatica ma ho 58 anni e 998 partite, non è che l’entusiasmo della gente mi faccia dire quello che voglio dire, stiamo tranquilli”.

Pellegrini?
“Deve firmare subito il suo contratto, domani o dopodomani. Il club è fantastico con lui, lui lo è con il club. Deve restare qui per tanti anni e sicuramente firmerà subito. Se va in Nazionale firma al rientro e siamo tutti felici, dobbiamo fare delle cose importanti e firmerà presto”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Il gol può essere il vero inizio della rinascita per Zaniolo?
“Penso più il suo gioco, che il gol. Il gol è un dettaglio, bello, che porta fiducia. L’importante è che stia lavorando bene, stia giocando bene, non ha nessun tipo di limite o paura, gli infortuni sono dimenticati. Lavora bene, è felice, gli ho chiesto se vuole un paio di giorni di vacanza e ha rifiutato, ha detto che vuole stare con la squadra. Non so se Roberto Mancini lo ha chiamato o no, se lo chiama sarà un plus di gioia e fiducia. Sta bene”.

Vediamo Ibanez più attento alla sostanza rispetto allo scorso anno. È questo che vuole da lui?
“Voglio un giocatore senza errori difensivi, perché è il primo obiettivo di un difensore. Se dopo è bravo con la palla, se fa costruzione di grande qualità è un plus, ma l’essenza è non sbagliare difensivamente. Stiamo lavorando su questo, gli anni scorsi Ibanez a volte non era troppo felice in campo, la verità è che è ora è più sereno. Giocare con Mancini porta più stabilità, sono contento per lui”.

Si è rivisto in campo Villar. Resterà in rosa? Che importanza può avere in stagione?
“Ha giocato perché è un giocatore di qualità, perché mi piace dare fiducia a tutti, se possibile. Contro la Fiorentina è stato Bove a uscire dalla panchina, oggi è stato Gonzalo. Come dicevo ieri in conferenza stampa, la porta del mercato non è chiusa, c’è la possibilità che qualcuno vada e qualcuno entri. Ma è un giocatore di qualità, e i giocatori di qualità non sono mai un problema, sono una soluzione”.

Roma e Tottenham hanno il ranking UEFA più alto della Conference League. Tra le due chi è la più forte?
“Non ho ancora visto il Tottenham in questa stagione, non posso fare questo tipo di analisi, non posso dire quello che mi aspetto dal girone domani. La gara di oggi è ridicola. In un playoff di Conference League che giochi una squadra come la Roma contro una come il Trabzonspor significa che qualcosa non va bene come coefficiente. Ha storia e qualità. Vediamo che succede”.

MOURINHO A ROMA TV+

La partita?
“Era una partita molto importante perché siamo entrati nella fase a gironi, avremo meno pressione nel girone perché si può anche pareggiare. Mi dispiace per il Trabzonspor perché è una squadra di grande qualità e che può giocare in Serie A, quando vedi un 5-1 tra andata e ritorno è falso. Adesso aspettiamo i sorteggi”.

La Roma ha sempre controllato il match.
“Vero, però abbiamo avuto un guardiano top, abbiamo resistito anche grazie a Rui Patricio. Il Trabzonspor è entrato nella ripresa con grinta, ma Rui Patricio ci ha salvati, poi c’è stato il 2-0 e il 3-0 e arrivederci”.

Si sta formando lo spirito.
“È uno spirito fantastico, Abraham era stanchissimo però ha finito un’azione come terzino destro perché Karsdorp era in difficoltà, abbiamo questa mentalità. I ragazzi sono fantastici”.



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