Calcio estero
Mourinho risponde alle accuse di razzismo: “Non conoscono il mio background, è ridicolo”

AS ROMA NEWS MOURINHO FENERBAHCE – La tensione tra José Mourinho e la federazione turca continua a crescere. Dopo le accuse di razzismo ricevute in seguito al diverbio con Okan Buruk, tecnico del Galatasaray, l’ex allenatore della Roma ha risposto con fermezza in un’intervista, difendendo la sua posizione e criticando l’intera gestione della vicenda.
“Non posso fare quelle mosse in panchina. Non posso scendere al livello di Okan Buruk! Il modo in cui mi hanno attaccato non è stato intelligente”, ha dichiarato il portoghese, respingendo con forza le accuse.
Mourinho: “Io razzista? Non sanno chi sono”
L’ex tecnico giallorosso ha poi sottolineato il suo legame con l’Africa e il suo impegno con i giocatori e le associazioni benefiche africane, smontando qualsiasi insinuazione di discriminazione razziale.
“Non conoscono il mio background, i miei legami con l’Africa, la gente africana, i giocatori africani, le associazioni benefiche africane. Quindi, invece di essere contro di me, penso che si sia ritorto contro di loro. Razzista io? Ho pensato: come hanno potuto abbassarsi così tanto?”.
Mourinho ha poi ringraziato chi lo ha difeso pubblicamente: “Anche le persone a cui non piaccio mi hanno sostenuto. I miei ex giocatori sono stati una voce molto importante. Tutti sanno chi sono come persona. Tutti conoscono i miei difetti, ma questo non è uno di essi”.
La polemica sulla squalifica: “Il presidente del consiglio disciplinare festeggiava con la maglia del Galatasaray”
L’allenatore del Fenerbahçe ha poi messo in dubbio l’imparzialità della federazione turca, facendo riferimento alla decisione di squalificarlo per quattro giornate.
“Il giorno in cui è stata data la sospensione di quattro partite, sono state pubblicate immagini del presidente del consiglio disciplinare che festeggiava con i suoi amici indossando una maglia del Galatasaray. Questo è l’unico modo per comprendere la portata dell’incidente”, ha attaccato Mourinho, alimentando ulteriormente la polemica.
Possibile incrocio con la Roma in Europa League? “Nessuna vendetta”
Durante l’intervista, Mourinho è stato anche interpellato su un’eventuale sfida con Roma o Manchester United in Europa League, due squadre che ha allenato in passato.
“Nella mia mente non ho mai pensato alla vendetta. Non ho mai avuto quella sensazione perché quando lascio un club, preferisco ricordare i bei momenti passati lì”, ha concluso il tecnico portoghese.
Nonostante le polemiche, Mourinho resta concentrato sul campo, con il chiaro obiettivo di portare il Fenerbahçe il più avanti possibile in Europa League.
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