Mourinho rompe il silenzio: “A Budapest avrei dovuto lasciare la Roma. Ora non riesco neanche a guardarla in TV”

AS ROMA NEWS MOURINHO – José Mourinho torna a far parlare di sé e lo fa con dichiarazioni destinate a far discutere. In un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport che uscirà domani in edicola, l’ex allenatore della Roma, esonerato lo scorso gennaio, ha rilasciato parole al vetriolo sul mondo del calcio e sul suo rapporto con il club giallorosso dopo la finale di Europa League persa a Budapest.

“Il calcio è in mano ai fenomeni dell’incompetenza”

Sempre pungente e senza peli sulla lingua, Mourinho non ha risparmiato critiche al sistema calcistico attuale, che definisce in modo lapidario: “Il calcio è in mano a tanti fenomeni dell’incompetenza”. Una frase che racchiude tutta l’amarezza e il disincanto del tecnico portoghese nei confronti di un mondo che, a suo dire, ha perso di vista i valori e le competenze fondamentali.

“A Budapest avrei dovuto lasciare la Roma”

La ferita di Budapest, dove la Roma perse la finale di Europa League contro il Siviglia ai rigori, sembra essere ancora aperta. Mourinho ha ammesso che quel momento avrebbe dovuto segnare la fine della sua avventura in giallorosso: “A Budapest avrei dovuto lasciare la Roma”. Parole che lasciano intendere quanto quella serata sia stata uno spartiacque, non solo per la sua carriera, ma anche per il rapporto con la società e l’ambiente.

“Non guardo più la Roma in TV, l’Inter sì”

Ma la dichiarazione che colpisce di più è forse quella relativa al distacco totale dalla Roma: “Non l’ho più vista in TV, l’Inter sì”. Mourinho, che ha scritto pagine indimenticabili della storia nerazzurra con il triplete del 2010, sembra mantenere un legame speciale con il club milanese, a differenza di quanto accade con la squadra giallorossa, dalla quale si è evidentemente allontanato non solo professionalmente ma anche emotivamente.

Un addio segnato dai rimpianti

L’avventura di Mourinho alla guida della Roma è stata un mix di emozioni, dalle notti magiche in Europa al complicato rapporto con la dirigenza e i tifosi. Il suo esonero, arrivato all’inizio del 2024, ha lasciato molti interrogativi sul progetto giallorosso e sulle scelte della proprietà. Le sue dichiarazioni, ancora una volta, riportano alla ribalta i dubbi e le tensioni che hanno caratterizzato la sua ultima stagione a Trigoria.

L’ombra di Mourinho sulla Roma attuale

Sebbene Mourinho non sia più alla guida della Roma, la sua figura continua a influenzare il dibattito intorno alla squadra. Con Ranieri ora alla guida e una Roma in cerca di identità e risultati, le parole del tecnico portoghese sembrano quasi un monito per il futuro: serve visione, competenza e coerenza per costruire qualcosa di duraturo.

L’intervista completa sarà disponibile domani in edicola e promette ulteriori spunti di riflessione su uno degli allenatori più controversi e carismatici della storia recente del calcio.

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