AS ROMA NEWS SAMPDORIA MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il match vinto dai giallorossi per 1-0 contro la Sampdoria. Queste le sue parole:
MOURINHO A DAZN
Bilancio di questi 90 minuti?
“Vittoria importantissima e meritata. Sono molto molto felice. La Sampdoria è squadra che mi piace tanto con un allenatore che è come un fratello minore per me e sono sicuro che la prossima stagione torneremo qui. Giocano e lottano, sono uniti e hanno intensità, non andranno in Serie B. Do un abbraccio speciale a un ragazzo speciale come Stankovic. Per noi è stata una vittoria importantissima, abbiamo giocato giovedì e abbiamo tanti infortuni, ma abbiamo dimostrato di avere anima e cuore. Partita di grande intelligenza. Qualcuno la penserà in modo diverso ma siamo abituati: abbiamo vinto contro l’Inter perché erano scarsi, anche se poi hanno vinto e pareggiato con il Barcellona. Abbiamo perso con l’Atalanta cinica. Si dà poco credito a noi, ma con tutti i problemi che abbiamo vogliamo fare il miglior campionato possibile. Vittoria meritata, magari con meno sofferenza. Sapevo che Zaniolo sarebbe stato devastante ed è stato così, gli è mancato solo il gol. Gli ultimi 20 minuti di gara li abbiamo controllati”.
Cosa direbbe a Spalletti?
“Ci vediamo domenica e buona settimana (ride, ndr)”.
La coppia Abraham-Belotti l’ha soddisfatta?
“Mi ha dato grande soddisfazione Zaniolo, è entrato benissimo in partita, fisicamente devastante. Era impossibile prenderlo per loro. Abbiamo avuto le occasioni per fare lo 0-2, sarebbe finita la partita, ma siamo stati solidi e concentrati. È finita 0-1 ma Rui Patricio non ha fatto una parata”.
Sul taccuino non ha appuntato tante cose negative oggi.
“Non ci scrivo solo cose che non mi piacciono, ma lo uso anche per parlare all’intervallo. Ci sono dei dettagli raccolti durante la partita. Se vuoi un giorno te lo regalo”.
Che messaggio vuole mandare a Stankovic?
“Non so se posso dire quello che gli ho detto, è una parola un po’ bruttina. Gli ho detto ti ricordi il gol di m***a che hai segnato qui? Ha segnato da centrocampo e gli ho chiesto se lo ricordasse. Mi ha detto ti voglio bene e io gli ho risposto ‘anche io, ci vediamo dopo’”.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
La partita di Camara.
“Molto bene. La verità è che anche i giocatori bravi devono imparare a giocare con la sua nuova squadra. Lui sta imparando a poco a poco. Ha giocato 45 minuti a Siviglia, ha giocato oggi titolare. Ci sono movimenti che non può sbagliare. Non è solo un talento ma anche la conoscenza. Nel primo periodo suo doveva recuperare fisicamente, il secondo ha imparato a poco a poco. Oggi ha fatto una buona partita”.
Altra partita stratosferica di Smalling. Come si fa a non convocarlo per i mondiali?
“È una bella domanda. Non ho mai allenato una nazionale ma quando vai in un campionato del mondo devi prendere giocatori che ti danno opzioni diversi. Smalling è cresciuto a due, giocava così al Manchester, e ora gioca a tre e ha conoscenza perfetta per giocare a tre. Io, allenatore di una nazionale, vorrei avere un giocatore così. Non lo voglio paragonare con gli altri giocatori convocabili perché meritano rispetto. Southgate è un ragazzo super rispettoso, non faceva mai un commento sui miei giocatori, ma penso che non sia una mancanza di rispetto dire che mi spiace tantissimo che un giocatore che sta giocando al livello di Smalling non avrà questa opportunità. Però è Southgate che deve decidere”.
Rispetto al passato trova differenze con i giocatori di adesso?
“Sì ci sono differenze. C’è la stessa differenza fra me quando avevo 20 anni e i ragazzi oggi di 20 anni. È l’evoluzione dei tempi con la trasformazione dei caratteri. Ci sono ovviamente differenze, noi ci dobbiamo adattare. Ma allo stesso tempo dobbiamo far sentire ai giovani che ci sono principi importanti”.
C’è un qualcosa che non le è piaciuto stasera?
“Mi piacerebbe respirare meglio negli ultimi minuti. Abbiamo fatto tutto per fare il 2-0, abbiamo difeso bene, abbiamo preso giocatori importanti per trovare gli spazi. I giocatori hanno fatto tutto bene, mi è piaciuto tutto”.
Cosa augura a Stankovic?
“Non so se sono stato il primo a chiamarlo. Se non sono stato il primo, sarò stato il secondo o il terzo. I miei giocatori sono tutti speciali e lui è veramente speciale. Il nostro rapporto avuto in quegli anni va al di là di quello allenatore giocatore. Da adesso vorrei che le vincesse tutte. Già ero così con Giampaolo, i miei assistenti erano i suoi assistenti e mi hanno fatto conoscere una persona speciale. Sono contento perché l’anno prossimo torneremo qua, magari due volte, anche per il Genoa che non mi dispiacerebbe che un club con quella storia torni in A, ma contro la Samp sono sicuro che torneremo qua”.
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