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Mourinho: “Zaniolo indisponibile. Siete ossessionati da lui, se volete sapere di più chiamate il suo entourage” [VIDEO]

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CONFERENZA STAMPA AS ROMA MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Sampdoria. Queste le sue dichiarazioni:

Si riparte domani contro la Samp, saranno tutti a disposizione? Le condizioni di Zaniolo e Spinazzola?
Su Spinazzola notizie positive, ma sembra che voi state cercando di avere un momento in cui possiamo dire che tornerà e questo è impossibile, inizierà ad allenarsi adesso con la squadra, in modo progressivo. Sono tutti contenti ma siamo tranquilli, non possiamo ne vogliamo parlare di una data per il rientro, che sia domani, la prossima settimana, l’ultima giornata… Il giocatore è superfelice ed è questo che conta. Zaniolo è infortunato, è tornato infortunato dalla Nazionale giovedì con un problema al flessore e non si è allenato per tre giorni, come ovvia conseguenza non è disponibile per domani. Per gli altri ordinaria gestione, anche quelli che sono arrivati ieri come Viña e Felix che hanno viaggiato di più. Tutto apposto.

Veretout?
Non si è allenato con la squadra neanche oggi, non ho bisogno di dire altro ma non è disponibile per domani

Sempre su Zaniolo, che momento sta passando?
Mi sono scritto questo foglietto: “Zaniolo sarebbe stata la seconda domanda”. Per principio non commento il suo momento in Nazionale, mi dispiace della mancata qualificazione del Mondiale ma ovviamente avrei fatto il tifo per il Portogallo, è ovvio. Su Zaniolo posso solo dire che alcuni giocatori vanno in panchina nei loro club ogni tanto per qualche partita, è normale, non fate queste domande ad altri allenatori… E’ andato in panchina con la Lazio perchè abbiamo adottato una strategia diversa, non c’è storia. Dopo va in Nazionale e quello che è successo non è da commentare, poi è tornato con un problema ai flessori. Non possiamo controllare quello che succede nelle nazionali, non si è allenato giovedì, venerdì e sabato e lui è il primo a dire che è indisponibile per la Sampdoria. Perchè non chiedete ad Allegri perchè non gioca Bernardeschi o non chiedete a Inzaghi perchè non gioca Dzeko? Mi sembra che siate ossessionati su Zaniolo, se volete saperne altro chiamate il suo entourage, sperando che vi dicano la verità. Cioè che è arrivato qui giovedì con un problema al flessore.

Il processo al calcio italiano?
Ho una mia opinione ma non voglio condividerla. La mia opinione è basata sulla mia esperienza in Italia e all’estero ma non sarebbe qualcosa di etico. Qualcuno che ha responsabilità mi chiede un’opinione in privato, risponderò con piacere. Ho passato 3 anni in Italia e sto bene qui, sono disponibile a pareri ma non all’alimentare il dibattito pubblico, è il vostro lavoro e non il mio.

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La preoccupa l’ipotesi di un pareggio?
Qualche volta un pareggio non è un disastro, ma anche la conseguenza di un avversario difficile da affrontare, che gioca per “rubare punti”, detto con rispetto. Ma sono d’accordo, qualche volta può succedere ad una squadra che non ha la mentalità di giocare per vincere qualcosa, quando hai questa mentalità capisci che i punti sono sempre importanti e che gli obiettivi sfumano per cali di concentrazione. Siamo concentrati sulla prossima partita, pensiamo alla Samp e alle difficoltà che ci daranno, a un allenatore bravo come Giampaolo, ai loro tifosi innamorati della loro squadra e a loro che hanno bisogno di punti per stare tranquilli. Non è la piazza o l’avversario con cui abbassare il nostro potenziale, dobbiamo giocare davvero bene per vincere.

Vista la prestazione nel derby, l’assetto con due giocatori dietro Abraham e la difesa a tre sarà la strada per il futuro?
Dopo averla sentita ieri in radio mi aspettavo una domanda più violenta e critica, la mia conclusione è che in radio fa l’aggressivo è qui si ca*a un po’ sotto… Giocare a tre è una situazione che si adatta alla stabilità della squadra, si adatta alle caratteristiche di giocatori che abbiamo come El Shaarawy e Zalewski, non come terzini ma come quinti. Se si continuerò così non lo so, dipenderà da tante cose. Non abbiamo giocato con due giocatori dietro Abraham, dipende dalla dinamica del gioco e in quella partita abbiamo analizzato la Lazio, decidendo di giocare con Oliveira in una posizione più di controllo in funzione di Milinkovic e Luis Alberto, con Mkhitaryan in quella posizione ma li abbiamo opzioni diverse.

Quali sono gli obiettivi rimasti?
Per i giocatori è chiaro che possiamo finire dal quinto all’ottavo posto. Finire quinti o ottavi è drammaticamente diverso, il quinto posto porta l’Europa League, l’ottavo niente. Dobbiamo cercare di fare il meglio, non altro.

Secondo gli Expected Goals la Roma meriterebbe di più.
Sono tutti dati e si possono interpretare e ti aiutano a pensare. Siamo una squadra che crea, che è offensiva e avrebbe potuto fare risultati diversi. Questo è tutto virtuale, ma in realtà il calcio è molto semplice: chi segna più gol, vince. Sono dati che ti danno un’informazione che non è una novità. Siamo imbattuti da 9 partite di campionato, però potevamo avere qualche punto in trasformando qualche pareggio in una vittoria. Tranquilli, c’è tanto da fare e da lavorare.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

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