Nainggolan torna a casa e rompe il silenzio: “Momento difficile, grazie a chi mi ha sostenuto”

AS ROMA NEWS NAINGGOLAN – Dopo giorni di tensione e incertezza, Radja Nainggolan è finalmente tornato a casa. L’ex centrocampista della Roma e della nazionale belga, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di traffico di droga, è stato rilasciato ieri dopo una serie di interrogatori.

A poche ore dalla sua scarcerazione, il Ninja ha scelto di affidarsi ai social per condividere un messaggio con i suoi tifosi e con chi gli è stato vicino in questo momento complicato. Su Instagram, Nainggolan ha pubblicato un lungo post nel quale ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e ha chiesto rispetto per la sua privacy.

Il messaggio di Nainggolan

“Ciao a tutti, potete immaginare che gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto. Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra, mi danno la forza per andare avanti”, ha scritto l’ex giallorosso.

Nel messaggio, Nainggolan ha voluto ringraziare anche il suo team legale, rappresentato dagli avvocati Omar e Mounir Souidi, per il loro lavoro in questa delicata vicenda.

Focus sul calcio e richiesta di privacy

Dopo aver ribadito la propria gratitudine, il belga ha chiarito quale sarà ora il suo obiettivo primario: “Ora che sono tornato a casa, voglio concentrarmi completamente sul calcio e sul ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi”.

Infine, l’ex giocatore della Roma ha spiegato che, almeno per il momento, non rilascerà alcuna intervista sul caso: “Per ora non mi è consentito e non rilascerò alcuna dichiarazione. Ancora una volta, grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non lo dimenticherò mai”.

Una vicenda ancora da chiarire

Nonostante la scarcerazione, la situazione di Nainggolan resta complessa. Il giocatore è stato indagato per presunta partecipazione a un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti, anche se il suo legale ha ribadito che il suo coinvolgimento si limita a somme di denaro prestate a conoscenti.

Ora, il Ninja proverà a lasciarsi alle spalle questo momento difficile, tornando a concentrarsi sul calcio con il Lokeren-Temse. Il suo futuro, però, resta incerto e le prossime settimane saranno decisive per capire se potrà davvero rimettersi in gioco dentro e fuori dal campo.

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