NOTIZIE POLONIA-ITALIA BIRAGHI – L’Italia torna dalla Polonia con una prestazione a tratti scintillante, capace di spazzare via un biennio di mestizia e di ridare entusiasmo. Con la strada spalancata verso il baratro della retrocessione nella Lega B della nuova Uefa Nations League, Roberto Mancini si aggrappa all’immagine di una squadra diversa. Aggressiva, tecnica, moderna.
Non c’è un centravanti di ruolo ma c’è un’idea di gioco, ed è la cosa più importante. Il gol da tre punti arriva tardissimo e alla vecchia maniera, su una palla inattiva che consegna all’Italia una vittoria meritatissima, forse da blindare in anticipo alla luce della mole di gioco messa in mostra.
La partita la risolve un terzino, Cristiano Biraghi, sulla sponda dell’uomo meno atteso. Kevin Lasagna, entrato dalla panchina nel finale, quasi si inginocchia per prolungare la traiettoria e far saltare in campo tutta la panchina azzurra, con Mancini che si concede un’esultanza scatenata.
Biraghi alza al cielo il numero 13 pensando all’indimenticato Davide Astori mentre si raduna il capannello intorno al c.t., finalmente sorridente. Un gol liberatorio, che condanna la Polonia alla retrocessione e regala all’Italia la possibilità di giocarsi addirittura la qualificazione alla “Final Four” di giugno.
POLONIA-ITALIA 0-1
Polonia (4-3-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca (41′ st Jedrzejczyk); Linetty (1′ st Blaszczykowski), Goralski, Szymanski (1′ st Grosicki); Zielinski; Lewandowski, Milik. All.: Brzeczek
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (38′ st Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Bernardeschi (35′ st Lasagna), Insigne. All.: Mancini
Arbitro: Skomina
Rete: 46′ st Biraghi
Ammonito: Jorginho
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA