Evan Ndicka

AS ROMA NEWS NDICKA AYE – Florian Ayé, attaccante del Brescia, ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio nella quale ha parlato di Evan Ndicka, suo ex compagno ai tempi dell’Auxerre:

“Era dominante, faceva impressione. Era al primo allenamento con noi, che eravamo due anni più grandi. Ma credimi non se ne sarebbe accorto nessuno. Siamo entrati subito in sintonia. Una cosa che mi ha colpito? La tranquillità con cui rischiava la giocata. Sembrava il capitano, invece noi sapevamo a stento il suo nome. Sai quando dici che uno è nato con la battuta pronta? Ecco Evan. Era uno che scherzava sempre, in spogliatoio ma anche fuori. Prendevamo in giro chi si vestiva male, eravamo insopportabili. Ma quante risate. E non è mai cambiato nel tempo”.

Poi un divertente aneddoto su alcuni sfottò subiti dal neo centrale giallorosso: “Si era comprato una giacca con la pelliccia che si metteva sempre. Si presentava con quella agli allenamenti ma anche la sera per andare a cena fuori. Non sai quante gliene abbiamo dette. Sapeva che lo facevamo perché gli volevamo bene. Il colmo è stato quando è arrivato il caldo… e lui continuava a mettersela. Anche con quaranta gradi, era diventata una seconda pelle”.

Ayé prosegue parlando di tutti i talenti usciti in quegli anni dall’Auxerre: “Abbiamo fatto tutta la trafila insieme. Poi è ovvio che la filosofia del club era quella di monetizzare con i ragazzi che venivano fuori dal vivaio”.

Poi la chiosa finale sul trasferimento a Trigoria: “Penso che la Roma sia una grande scelta, può imporsi e fare benissimo in Serie A”.



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