ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Non c’è più voglia di scherzare. L’odio prevale su tutto, purtroppo. E così, anche una canzone allegra e ironica, spensierata e senza pretese, dove si racconta un po’ la verità e un po’ di sogni da romanista, viene strumentalizzata da chi ha i propri interessi personali a farlo.
Sono nato e cresciuto in una città dove le radici sono molto importanti. Sono nato e cresciuto in una città dove l’ironia è il sale della vita. Sono cresciuto a Roma, dove abbiamo vinto poco e niente, dove la notizia di un possibile arrivo di un allenatore, di un giocatore o di un presidente facoltoso ci faceva sognare ad occhi aperti per chissà quali imprese sportive da raggiungere tutti insieme.
Sogno ad occhi aperti di vendicare il 7-1 dell’Old Trafford del 2007, di alzare quella Coppa e di mostrare orgoglioso il nome di Roma al mondo intero, anche se è la Coppa di un’Europa di un dio minore. Ma in una città dove l’unico trofeo internazionale è la Coppa delle Fiere, basta e avanza per il momento, sognando una grande squadra il prossimo anno.
Sono cresciuto con le canzoncine che i tifosi, chiamando le radio locali, recitavano ogni giorno per alimentare sogni e speranze, accompagnando lo scudetto della Roma. Sono passati 20 anni, un’era geologica fa, e questa città è profondamente cambiata. Anzi, no: ci sono i Social, il vero male del calcio moderno. Non ci si guarda più in faccia. Non si sente più il timbro della voce alle radio. Si insulta e si minaccia di morte, si scrive “Marco Violi porta sfiga” oppure “Ma non era morto Marco Violi?”. Opera di menti malate pagate per distruggere sogni e amore. Persone aride, cattive, rognose, da cancellare dalla faccia della terra.
Il nome “Roma Giallorossa” è stato concepito perchè “Roma è sempre stata giallorossa“. Il grande Franco Sensi diceva: “Quando vedo i tifosi della Roma, me li abbraccerei tutti. Abbiamo preso tutta la tifoseria di Roma, la Lazio ce ne ha sempre di meno”. Questo era il mio calcio. Questi erano i miei valori. Ora non gioco più, mi dispiace.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA