CONFERENZA NZONZI – Steven Nzonzi, neo centrocampista della Roma, ha parlato in conferenza stampa insieme al direttore sportivo giallorosso Monchi.
Cosa pensi di poter dare alla Roma?
Sono un centrocampista centrale, per quelle che sono le prerogative di questa posizione. Devo recuperare palloni e cercare di non perderne, io cercherò di dare il massimo delle mie capacità.
Quando pensi di poter essere al top?
Spero il prima possibile. Le vacanze sono terminate e sono felice di essere qua, mi sento bene. Lavoro fisicamente per essere al top, spero di poter essere pronto il prima possibile.
Concorrenza più difficile in nazionale con Kantè o nella Roma con De Rossi?
Sono due grandi giocatori, non si possono comparare. Due profili diversi, hanno grande esperienza e hanno vinto tanto. Sono in concorrenza con loro ma posso anche giocarci insieme. Vediamo se con De Rossi sarò in concorrenza o se ci giocherò insieme. Posso giocare con il doppio mediano.
La vittoria del Mondiale ti ha spinto a voler cambiare?
Non è stato quello. A Siviglia sono stato 3 anni bellissimi, ora sentito la necessità di una nuova sfida. Questo club mi permetterà di crescere.
Dove può arrivare questa squadra?
La Roma ha fatto una grande stagione lo scorso anno ma vogliamo migliorare. Vincere è sempre difficile ma è l’obbiettivo dei grandi club. Spero di raggiungere qualcosa d’importante. E’ difficile ma ci proveremo fino in fondo.
Il suo nome si scrive con o senza apostrofo?
Si scrive senza apostrofo.
Hai già parlato di tattica con Di Francesco?
Sono a disposizione della squadra e dell’allenatore. I giocatori si devono adattare, al di là dei moduli conta la disposizione tattica. Sarà importante la comunicazione dei calciatori e capire le direttive dell’allenatore.
Come ti vedi nel centrocampo di Di Francesco?
Come ho detto sono pronto e a disposizione per adattarmi alle necessità della squadra. Mi piace giocare davanti alla difesa ma ho giocato anche più avanzato. Mi piace ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Può parlare meglio di me chi mi ha visto all’opera.
Quali qualità di Monchi speri di ritrovare a Roma?
Monchi mi aiutato molto a Siviglia. E’ un professionista, ha esperienza e ha già vinto. Sono in un club che ancora non conosco, ma per vincere servono tanti ingredienti. E’ importante lavorare duro sul piano personale e collettivo e dimostrare quello che si vale in campo. Speriamo vada tutto per il meglio.
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