NOTIZIE AS ROMA PALLOTTA – James Pallotta, presidente della Roma, ha rilasciato un’intervista alla radio americana Sirius XM facendo il punto della situazione del mercato giallorosso, partendo dal caso-Malcom.
Su Malcom?
“Il Barcellona è intervenuto in maniera poco etica. La mattina Monchi era in video conferenza con l’agente, l’accordo era fatto. Abbiamo le prove legali, sembra che il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare. Ieri il Barcellona ci ha chiesto scusa per Malcom, ma non le accetto, a meno che non ci vendano Messi. Il calciatore voleva venire da noi, con l’Everton e il Leicester c’erano stati solo colloqui formali. Con lui avevamo già concordato una clausola risolutoria di 120 milioni di euro”.
L’agente di Malcom?
“Forse è solo un deficiente”.
“Questa è una stronz***. Tutti i club sanno come funzionano queste cose. Dimenticate l’aspetto legale, non è etico e morale”.
Chiusi i rapporti con il Barcellona anche in futuro?
“No non sono chiusi, loro sono più grandi di noi. Avremo altri accordi con loro”.
Su Nainggolan
“Abbiamo dovuto fare una scelta, ci sono diversi aspetti che abbiamo tenuto in considerazione tra cui la sua età. Non conosco tutti i problemi, ma Di Francesco ha deciso che era il momento”.
Su Alisson
“Dai siamo seri. Settanta milioni sono molti”.
Sul reparto difensivo
“Stiamo cercando di migliorare iniziando dalla base con cui abbiamo lottato l’anno scorso”
Su Pastore
“Avevamo bisogno di qualcuno che distribuisse il pallone visto anche il potenziale che abbiamo in attacco”.
Su Kluivert
“E’ come Allen Iverson (ex cestista NBA, ndr), ma con i piedi”.
Su Trigoria
“L’abbiamo totalmente ricostruita quest’estate. Da quanto so, è tutto di prima classe”.
Paragone tra Serie A e Liga
“In Serie A vai in stadi come Cagliari e devi sudare per un pareggio. Nella Liga è tutto più semplice”.
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