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Paredes e il ritorno al Boca: scoppia il caso dopo la conferma della clausola. E i tifosi della Roma si dividono

AS ROMA NEWS PAREDES BOCA JUNIORS – Le parole rilasciate da Leandro Paredes al termine della sfida vinta dall’Argentina contro l’Uruguay (1-0, rete decisiva di Thiago Almada) hanno riacceso un caso che sembrava sopito: “Sì, è vero, c’è una clausola ed è solo a favore del Boca. Ho fatto di tutto per tornare a gennaio, poi la cosa non si è concretizzata per mille motivi. Vedremo in futuro”, ha dichiarato il centrocampista giallorosso ai microfoni di TyC Sports, confermando l’esistenza di una clausola nel suo contratto che gli permetterebbe di liberarsi in favore del Boca Juniors, suo ex club.
Una rivelazione esplosiva, soprattutto perché solo pochi mesi fa, al momento del rinnovo con la Roma fino al 2026, la società aveva categoricamente smentito l’esistenza di clausole d’uscita. E ora i tifosi si interrogano: perché prolungare l’accordo di un calciatore che, parole sue, ha fatto di tutto per lasciare Trigoria appena due mesi fa?
A infiammare ancora di più il dibattito, il fatto che proprio Ranieri e il direttore sportivo Ghisolfi abbiano più volte dichiarato di voler costruire la Roma del futuro attorno a due colonne: Dybala e Paredes. Con la stagione ormai entrata nel suo rush finale, la fiducia riposta nell’ex PSG rischia però di incrinarsi. Se da un lato è comprensibile che il giocatore abbia voluto tutelarsi nel caso in cui il nuovo tecnico scelto dai Friedkin non intenda puntare su di lui, dall’altro in molti si aspettavano trasparenza da parte della società.
Intanto, la tifoseria giallorossa si divide. C’è chi prende atto delle parole del numero 16 e auspica una separazione a giugno: “L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è avere giocatori che restano controvoglia. Fanno un danno a loro stessi, ma soprattutto a noi”, scrive qualcuno sui social. C’è chi non perdona: “E questo ha la numero 16, via da Roma”, con un chiaro riferimento all’eredità morale di Daniele De Rossi.
Infine, c’è chi punta il dito contro la dirigenza: “Società schiava dei giocatori. Siamo allo sbando totale”. A Trigoria, intanto, nessun commento ufficiale, ma il caso rischia di influenzare il clima in vista delle ultime nove decisive partite che diranno se la Roma riuscirà a centrare la qualificazione in Champions League.
Nel frattempo, Paredes resta titolare e fondamentale nello scacchiere di Ranieri. Ma ora, più che mai, saranno i fatti sul campo a parlare.
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