Parma-Roma, sfida delle 12:30: come gioca la squadra di Pecchia e quali sono i pericoli per i giallorossi

AS ROMA NEWS PARMA PECCHIA – Oggi alle 12:30 la Roma ospiterà all’Olimpico il Parma di Fabio Pecchia, una formazione che sta mostrando un calcio propositivo ma che fatica a contenere gli attacchi avversari. I giallorossi dovranno prestare molta attenzione alle ripartenze degli emiliani, ma potranno sfruttare la debolezza difensiva degli ospiti, soprattutto nel gioco aereo.

Costruzione dal basso con Suzuki protagonista

Il Parma costruisce l’azione partendo dal proprio terzo di campo, coinvolgendo spesso il portiere Suzuki, il quale tocca molti palloni in area e cerca con frequenza il passaggio lungo. L’obiettivo è attirare la pressione degli avversari, allungarli e poi verticalizzare rapidamente verso i centrocampisti o gli attaccanti. Un’assenza pesante per gli emiliani è quella di Bernabé, giocatore chiave nella manovra e catalizzatore del gioco di Pecchia.

Il ruolo chiave della punta centrale

Nel 4-2-3-1 del Parma, il classe 2003 Bonny agisce da riferimento offensivo: oltre a finalizzare, deve proteggere palla spalle alla porta per innescare gli esterni offensivi Man e Cancellieri. Proprio Man è uno dei pericoli principali, grazie alla sua capacità di puntare l’uomo e servire passaggi chiave, risultando di fatto il giocatore con più assist decisivi dell’intera Serie A.

Tanti gol fatti, tanti subiti

Sul fronte offensivo, il Parma si difende bene con i numeri, ma la retroguardia emiliana è la terza peggiore del campionato in termini di gol incassati. Gli uomini di Pecchia concedono spesso reti di testa, fattore che la Roma potrebbe sfruttare. Il Parma prova una prima pressione alta, ma se l’avversario supera questa barriera, la squadra tende a chiudersi, lasciando comunque qualche varco.

Transizioni: la velocità fa la differenza

Una volta persa palla, il Parma tenta di riconquistarla immediatamente con un pressing rapido. Nelle transizioni offensive, invece, appena recuperato il possesso, cerca subito la verticalizzazione, grazie anche allo smarcamento degli esterni offensivi, pronti a farsi trovare liberi in profondità.

Per la Roma sarà fondamentale colpire le debolezze difensive degli emiliani, ma non dovrà sottovalutare le qualità offensive del Parma, capace di ribaltare rapidamente l’azione. Una sfida che si preannuncia intensa, con entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi in questa fase cruciale del campionato.

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