Max Tonetto

L’ex terzino della Roma Max Tonetto ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport partendo dalla pesante sconfitta di Vigo. Queste le sue parole:

“Dieci anni fa prendemmo quattro schiaffi dal Borussia Dortmund in amichevole, però poi a fine stagione sfiorammo lo scudetto e vincemmo la Coppa Italia. Sicuramente non si deve fare una tragedia il 14 agosto, ma certo la sconfitta di Vigo, la vittoria della Lazio in Supercoppa e le parole pesanti di Di Francesco in conferenza hanno creato un bel mix. È normale che i tifosi siano preoccupati. Questa batosta complica i piani e ti mette addosso una bella pressione, ma può essere salutare”.

Tonetto analizza poi la rosa, partendo dal portiere: “Alisson a me piace, bisognerà vedere come se la caverà con la responsabilità di essere il primo. Quest’estate mi ha convinto a tratti, ma penso sia bravo e non mi preoccupa. La difesa? Bisogna partire da un presupposto: Manolas è fondamentale perché è l’unico veloce. Senza di lui si fatica, poi serve uno rapido accanto a Kostas perché Di Francesco ama giocare con la linea alta e spesso rischia così”.

Sul centrocampo e attacco: “In mezzo hai quantità, qualità e tante opzioni diverse. Sento dire che Nainggolan soffre il ruolo, ma credo sia solo imballato. In attacco, detto che sarà utilissimo Defrel con la sua capacità di essere funzionale e dare equilibrio, mancano i gol di Salah. Mahrez l’uomo giusto? Sì, ma andare in doppia cifra gol e assist come Momo lo scorso anno non sarà semplice per nessuno”.



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