Lorenzo Pellegrini

NOTIZIE AS ROMA PELLEGRINI – Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha partecipato un evento al Nike Store di via del Corso dove ha presentato i suoi nuovi scarpini Nike Phantom. Queste le sue dichiarazioni a Roma TV.

Ti aspettavi una presenza così numerosa oggi?
No ma vuol dire che c’è entusiasmo attorno alla squadra. All’inizio di stagione non era così scontato. Sono contento.

L’evento è un buon motivo per avere un contatto con i tifosi?
Sì, dà la possibilità alle persone e a noi di vivere giornate emozionanti.

Come hai trovato il gruppo dopo la Nazionale?
Ho trovato un grande gruppo come al solito. Abbiamo un bel rapporto e ci sentiamo anche quando siamo fuori. Adesso stiamo riuscendo a mettere anche in campo il nostro affiatamento. Lo abbiamo dimostrato in queste ultime due partite.

Quanto si gioca la Roma in questo periodo?
È fondamentale mettere in chiaro le cose sia in campionato sia in Champions. In campionato proveremo a recuperare qualche punto già da sabato contro la Spal.

Quanto è importante il gruppo?
Come abbiamo visto il mister ama cambiare, anche chi non va in Nazionale deve dare il 100% perché si può avere sempre un’occasione. Si ha sempre la possibilità di fare bene.


LORENZO PELLEGRINI A SKY SPORT

Ti vedi un giorno capitano della Roma?
Non penso a questo, so quanto è importante essere Capitano della Roma. L’essere romano e giocare per la Roma si sente. È una cosa che si sente anche al di fuori: le persone ti vogliono bene. Questa maglietta riesce a rispecchiare le caratteristiche più belle del club ossia calciatori proveniente dal proprio vivaio.

Ti piace il tuo nuovo ruolo?
Ho spazio per svariare e divertirmi, ho meno pensieri tattici rispetto alla mezzala. Sono entusiasta in questo nuovo ruolo. In questo momento mi piace giocare lì anche perché vedo la squadra girare bene. Tutti ci troviamo bene e vengono date più soluzioni di passaggio.

In cosa sei diverso da Pastore?
Nell’interpretazione non credo, anche lui ha dimostrato di fare benissimo da trequartista. Io mi metto a disposizione come lui. Abbiamo un bel rapporto, come tutto il gruppo. Sicuramente lui ha tanta tecnica.

Chi ti ha aiutato di più a crescere a Roma?
Devo dire che conoscevo diverse persone già dalla Primavera. Conoscevo De Rossi e Florenzi. È stato semplice farmi accogliere. Il ragazzo con cui ho legato di più è El Shaarawy: con lui il rapporto va oltre il calcio.

Il gol al derby?
C’è stata un po’ di incoscienza: se la palla fosse finita fuori in molti non me l’avrebbero perdonato. In quel momento non devi pensare. Mi sono girato, ho visto la palla entrare ed è stato fantastico.

Giovani che possono risolvere il derby di Milano?
È sempre bello vedere un giovane fare bene in partite importanti, spero di vedere una bella partita.



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