AS ROMA NEWS FEYENOORD PELLEGRINI – Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria contro il Feyenoord per 5-3 in Europa League. Queste le sue parole:
PELLEGRINI A SKY SPORT
Rivediti cosa hai fatto nella prima ora.
“Sono molto soddisfatto perché poteva sembrare un crocevia questa partita. In questo mese abbiamo fatto vedere ottime cose. E’ un punto dal quale ripartire. Sono contento perché abbaco meritato”.
Siete stati creativi e avete saputo soffrire. E’ la conferma di un percorso iniziato due anni fa?
“Questo deriva dal percorso di questi anni. Abbiamo giocato tante partite in Europa. E’ una cosa bella da donare a questa gente che anche oggi ci ha fatto sentire più che a casa. Ci alleniamo per migliorarci sempre. Lottiamo per loro”.
Stai giocando ad un altro livello.
“Da parte mia c’è sempre stato il massimo impegno. Sono una persona meticolosa, che si riguarda le partite e le statistiche. Ho cercato di capire il perché di quel rendimento. Ora sono molto contento, le cose stanno andando bene e riesco ad esprimermi bene”.
Questa nuova posizione è quella giusta?
“Credo di sì. Il mio ruolo è la mezzala. Mi piace spingermi in avanti, inserirmi e e tirare ma mi piace anche partecipare all’impostazione. Il mister mi dice di giocare con libertà. Sentendomi più libero escono fuori le mie qualità”.
Ci racconti il gol?
“Vedendole a rallentatore faccio un sacco di cose (ride ndr). Il guardarsi intorno per chi gioca a centrocampo fa la differenza, ti permette di sapere sempre dove sono compagni e avversari. Se dietro ci fosse stato un avversario, non avrei stoppato in quel modo quella palla. Sono cose che dopo tante prove vengono automatiche. Sono molto contento”.
De Rossi merita un grande ringraziamento da parte tua?
“Penso di dovergli il mio 150% in tutti gli allenamenti e nelle partite. Tutti conoscono il nostro rapporto che nasce da un rispetto che va oltre. Il rapporto ci sarà sempre, credo che sarà l’allenatore della Roma per molto tempo per quello che sta facendo vedere. C’era bisogno di ripartire da qualcosa e lui è molto più di un qualcosa. Gli devo tutta la mia disponibilità. Il nostro rapporto rimane ma quando si entra in campo io sono un giocatore e lui l’allenatore. In campo darò sempre tutto per la Roma”.
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