MANCHESTER UNITED-ROMA 6-2 PELLEGRINI – Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Manchester United perso per 6-2. Queste le sue parole:
PELLEGRINI A SKY
Cosa hai da dire alla squadra?
Non ho nulla da rimproverare. Abbiamo fatto un grande primo tempo, poi non so cosa è successo. E’ difficile dire qualcosa. Ai tifosi dico che proveremo a fare l’impresa al ritorno. Abbiamo preparato questa partita come fosse la gara della vita, al ritorno finché l’arbitro non fischierà tre volte lotteremo fino alla fine.
Una Roma molto diversa nel secondo tempo…
Ci eravamo lasciati nello spogliatoio dicendoci di lottare fino alla fine, stavamo ottenendo un grande risultato. Sono successe tante cose in questa partita, ora è difficile parlarne.
E’ tempo di bilanci? Te la senti di spendere una parola per il lavoro di Fonseca? Le critiche ora per lui saranno feroci…
I bilanci si fanno alla fine, la Roma non è ancora uscita dall’Europa League anche se sarà difficile ribaltarla al ritorno. Per i bilanci aspettiamo giovedì prossimo. Il mister ha fatto, anzi sta facendo un percorso grazie al quale la Roma sta migliorando giorno dopo giorno. Gli arriverà qualche critica, così come a noi, dopo una prestazione del genere ed è giusto che sia così.
PELLEGRINI A ROMA TV
Sembrava una serata che poteva cambiare la storia della Roma, poi cos’è successo?
La storia non si cambia con una partita, ma con tante cose. Nel secondo tempo è successo l’impossibile, non quello che volevamo succedesse.
Un rigore incredibile fischiato al Manchester, poi un calo più mentale che fisico.
Non lo so, sicuramente il rigore era discutibile ma mi sembravamo in difficoltà già da prima. E’ difficile dire qualcosa in merito.
La tua crescita è esponenziale, questa è una serata difficile ma è stata una serata da capitano. Ne sei orgoglioso?
Preferivo finire la serata con un altro animo e un altro risultato. Siamo stati sfortunati, abbiamo finito gli slot per i cambi. La stanchezza ha pesato, prendere un gol in meno poteva fare la differenza. Non so che dire, è andata così. Dobbiamo pensare alla prossima partita in programma fra tre giorni e poi penseremo al ritorno. Servirà la gara perfetta.
Bisogna giocarsela.
Giovedì non avremo niente da perdere, il risultato è compromesso. Bisogna fare ciò che non siamo riusciti a fare nella ripresa: stare compatti, cercare di fargli male e lottare fino alla fine.
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