Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei giallorossi per 1-0 contro il Bologna.
PELLEGRINI A MEDIASET PREMIUM
E’ cambiata la mentalità?
Si, è sempre importante vincere. Per 1-0 o 4-0 non cambia, sono sempre 3 punti. Abbiamo avuto tante occasioni, potevamo anche chiuderla prima. Ci teniamo la vittoria.
Avete una gara da recuperare…
Qualche anno fa la Roma queste partite non le avrebbe vinte. Questo è uno spirito di sacrificio che non è mai semplice, anzi.
Ventura ti osserva…
A novembre abbiam oquesta partita molto importante e speriamo di stare bene. Ho avuto qualche problemino lo scorso raduno. Ci sono stato male perché il ct mi aveva detto che probabilmente avrei anche avuto la possibilità di giocare.
Dove devi migliorare? Il tuo obiettivo?
C’è sempre da migliorare, forse l’agonismo non è mai stato il mio punto forte e sto cercando di migliorare sotto questo punto di vista. Spero anche di segnare di più. Sono ancora a secco e per me il gol è importante.
Potresti farcela col Chelsea…
Eh, magari (ride, ndr). Sarebbe una cosa bellissima.
PELLEGRINI A SKY SPORT
Cosa ha aggiunto questa partita alla vostra crescita?
Sapevamo che non era semplice, le squadre che affrontiamo tendono a chiudersi e ripartire. Noi non dobbiamo mai peccare di concentrazione, soprattutto in difesa. Non è un caso che la difesa stia lavorando bene, erano tre punti importanti e li abbiamo portati a casa.
Hai fatto tutto quello che chiede il mister.
Conosco bene quello che chiede il mister, cerco sempre di farlo al meglio, mi sentivo molto bene fisicamente, sono contento per aver aiutato i compagni a vincere questa partita che è dedicata a Karsdorp. Gli siamo molto vicini, questa partita è per lui.
Quanto si è dovuto adattare Di Francesco alle caratteristiche dei nuovi giocatori?
Sicuramente la Roma è una squadra piena di campioni e il mister sta ancora capendo piano piano le qualità di questi giocatori importanti. La cosa che mi piace è che lui e il suo staff sono rimasti sempre gli stessi, tranquilli e sereni. Credono molto nel lavoro, speriamo di andare avanti così facendo il nostro campionato, pensare partita dopo partita e sperando di lottare ancora per qualcosa di importante.
Quanto ti ha acorteggiato il Milan?
Io avevo le idee ben chiare, abbiamo subito trovato l’accordo con la Roma. Con Montella ho un bellissimo rapporto, ma non mi mandava messaggi o telefonate.
PELLEGRINI A ROMA TV
Hai battuto calci d’angolo e palle inattive. È vero che Di Francesco vi ha chiesto gol su palla inattiva?
Sì, avevamo segnato solo con le punizioni di Kolarov. Siamo fortissimi di testa ed era un controsenso non aver segnato da calcio d’angolo, meglio di così non poteva andare.
La squadra sta assimilando l’idea di gioco.
Il mister ci manda in campo in maniera che già sappiamo cosa fare. Questi cambi non rovinano il gioco o ci portano problemi, siamo tutti a disposizione e chi sta meglio gioca.
Avevi detto che piano piano avreste fatto vostri i meccanismi di Di Francesco. A che punto siamo?
Ad un buon punto, non prendere mai gol non è un caso dal mio punto di vista. Anche in fase offensiva si inizia a vedere qualcosa di bello. Dobbiamo continuare a migliorarci per arrivare al top di quello che ci chiede l’allenatore.
Partita di grande intensità, ve l’aspettavate? Sul gioco c’è qualche difficoltà, ma l’approccio ad ogni gara è importante.
Il mister è uno che non ti permette di non concentrarti, ci tiene sempre sul pezzo. Prepariamo tutte le partite come se fosse la più importante e anche se vinciamo 1-0 senza segnare tanto è importante non prendere gol.
Al Sassuolo ti si vedeva più vicino alla porta, è una tua difficoltà o te lo chiede il mister?
Cerco sempre di accompagnare l’azione, il gol per me è molto importante anche a livello mentale. Cercherò di trovarlo al più presto. Al Sassuolo c’erano dei meccanismi che ci venivano da subito, ora siamo più attenti a ciò che facciamo. Davanti abbiamo gli attaccanti che fanno la differenza, spesso gli lasciamo l’uno contro uno. Il gol mi manca, spero di trovarlo al più presto perché il gol è la cosa più bella per un calciatore.
PELLEGRINI IN MIXED ZONE
Importante vincere senza subire gol.
Le grandi squadre sanno fare anche questo. Sono tre partite che vinciamo 1-0 ma sono tre partite in cui abbiamo fatto 9 punti, è questo l’importante. Se fai più gol no nti danno punti in più, abbiamo giocato tutte partite da grande squadra e dobbiamo continuare così. Già a partire da martedì, poi altra partita fondamentale con la Fiorentina.
Mancano un po’ i gol dei centrocampisti?
Sì, da parte mia c’è tanta voglia di fare il primo gol che purtroppo non è ancora arrivato. Siamo sereni, finché continuiamo a vincere, tutti noi centrocampisti cerchiamo di supportare gli attaccanti dentro l’area come ci viene chiesto dal mister.
Tanti cambi: cosa vi dice il mister in allenamento per tenere alto il livello?
Tutti quanti sappiamo cosa dobbiamo fare perché il mister è preciso nella spiegazione. Questo fatto delle rotazioni non è neanche tanto importante, noi sappiamo di avere tante partite e sappiamo che tutti non possono giocarle tutte. Con le rotazioni chi gioca magari è più fresco e riposato, questo alternarsi di partite porta anche più serenità al gruppo perché tutti riescono a giocare, migliorarsi e fare i propri minuti. Per ora siamo contenti così, il gruppo è sereno ma già concentrato per le prossime partite.
Contro il Chelsea per il salto di qualità.
Sicuramente è una partita importantissima, da giocare al meglio delle nostre forze e magari da portare a casa.
Tanti infortuni: avete cambiato qualcosa?
Non stiamo cambiando nulla, io mi trovo benissimo con i preparatori con lui lavoriamo. Gli infortuni purtroppo tante volte sono anche delle sfortunate coincidenze o derivate dal giocatore. Con i preparatori mi trovo benissimo quindi non ho assolutamente nulla da dire.
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