Lorenzo Pellegrini, protagonista di ieri nella vittoria della Roma contro il Verona per 3-0, ha rilasciato un’intervista a Roma Radio. Queste le sue dichiarazioni:

Ieri è stato il giorno del ritorno di Florenzi.
Ale ha fatto un rientro incredibile. E’ tornato con serenità e voglia, ha corso più di tutti. Ale è impressionante.

Di Francesco chiede a voi intermedi di allargarvi. Un gioco che conosci bene. Quanto tempo ci vuole per acquisire questi sincronismi? A che punto siamo?
Ci vuole un po’, ma secondo me siamo a buon punto, lo vediamo anche in allenamento. Anche ieri, al di là di me, anche sull’altra fascia Kolarov, Nainggolan e El Shaarawy hanno interpretato benissimo la partita. Ieri abbiamo fatto molto bene, abbiamo cercato di fare quello che ci ha chiesto il mister. Lui ci dà un’impronta, cerca di farci entrare in campo sapendo quello che bisogna fare. Tanti movimenti sono dettati dagli avversari. Molte volte siamo entrati perché c’erano spazi centrali. Sei tu che devi vedere se gli avversari sono un po’ più stretti e quindi andare sull’esterno, o viceversa. Il movimento dell’esterno è contemporaneo per dare più alternative, più spazio, creando difficoltà agli avversari.

Quanto è stato importante cominciare a vedere i frutti del lavoro che si fa in allenamento?
Sicuramente sì. C’era la voglia di tutti di tornare a vincere. Giocavamo in casa e non vincevamo da un po’, tra rinvii e Champions dove abbiamo fatto un pareggio buono. Era importante vincere. Potevamo fare qualche gol in più, ma l’importante erano i 3 punti.

Under.
Conosce benissimo il pallone. E’ un ragazzo molto intelligente, si riesce tranquillamente a comunicare con lui. Il pallone è una lingua universale e quello ci aiuta.



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