Bruno Peres, terzino della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta dai giallorossi per 3-0 contro la Spal.
PERES A PREMIUM SPORT
Oggi altro salvataggio dopo quello di Kharkiv.
A fine primo tempo ci siamo detti di mantenere alta la concentrazione. Sapevamo di non dover concedere gol per non dare forza. Ero pronto come devo essere sempre, non dovevamo dargli spazio.
Come immagini la partita con il Liverpool?
Dobbiamo crederci di poter andare in finale, se siamo qua non è un caso, ma serve umiltà e serietà come fatto finora.
Speri di giocare dall’inizio contro il Liverpool?
Sappiamo che sarà difficile ad Anfield, dobbiamo essere concentrati e dobbiamo saper soffrire. Dobbiamo conquistare un risultato importante. Che io parta dall’inizio o no devo farmi trovare pronto. Devo essere a disposizione del gruppo.
Avete sentito Salah?
Manolas è quello che lo sente più spesso. Gli abbiamo detto che se fa qualcosa prende le botte (ride ndr). Sappiamo le sue qualità, ma anche loro devono sapere che siamo forti e non siamo qua per un caso.
Manolas magari adesso chiuderà Whatsapp.
Si ora non deve parlarci più perché si deve arrabbiare e se gli deve dare qualche botta non ci penserà due volte. Prima della partita non penseremo all’amicizia, dopo sì.
PERES A SKY SPORT
La Roma ha controllato bene.
Abbiamo parlato, sapevamo che dovevamo prepararci bene mentalmente e le altre cose sarebbero venute da sole. Siamo partiti con l’atteggiamento giusto, non facendogli credere di poter fare qualcosa contro di noi. Abbiamo fatto bene, abbiamo segnato subito e abbiamo controllato bene nonostante il caldo dimostrando di stare bene.
Avete tutti minuti nelle gambe e vi sentite tutti coinvolti.
Questo progetto è partito da Pinzolo, dall’inizio Di Francesco ha fatto questo turnover per far sì che tutti giocassero e avessero fiducia. E’ importante per il gruppo e la squadra, ha dimostato di avere fiducia in tutti. Questo è importante, ora tutti si sentono importanti ed è merito suo.
Con Salah state tranquilli?
No, non dobbiamo mai essere tanquilli. Conosciamo la loro forza, dobbiamo prepararla sapendo che c’è Salah, Firmino e altri forti. Non c’è solo Salah, c’è una squadra e dobbiamo neutralizzare tutta la loro forza. Andare lì e fare una grande gara.
Ora hai conquistato la Roma. Ti senti al centro del progetto anche per il futuro?
Non sono ancora contento e felice, si può e si deve fare meglio. Sono contento per essermi ripreso e sto migliorando. E’ importante per me e la squadra, mi dà fiducia, si vede che ho un atteggiamento diverso, quello che si aspettavano tutti. Non mi devo accontentare, possiamo fare di più.
La tua stagione è cambiata a Donetsk.
Da quella partita è iniziato a cambiare tutto, abbiamo passato il turno. Da lì ho giocato bene e ho preso fiducia da me, dal mister e dal gruppo.
Ti farai alzare lo stipendio?
Ora pensiamo alla Champions, è questo che è importante. Lo stipendio è un altro discorso. Sono tornato a essere protagonista, sono felice di quello che sta facendo la squadra.
PERES A ROMA TV
In quanti ti hanno ringraziato per il salvataggio con lo Shakhtar?
E’ stato un salvataggio importante ma è stata brava la squadra, perché se Dzeko non avesse segnato al ritorno non saremmo passati. E’ importante quello che fa il gruppo.
La Roma ha dimostrato di essere stata concentrata sul campionato.
Sì, siamo entrati per chiudere la partita il prima possibile e siamo partiti forti. Abbiamo dimostrato di essere competitivi anche in campionato e adesso dovremo andare ad Anfield dove sarà molto difficile.
Il Liverpool deve avere paura della Roma?
La squadra pensa di poter andare avanti, ma adesso dobbiamo concetrarci e lavorare con la testa giusta. Adesso ci dobbiamo credere e nello spogliatoio c’è questa sensazione di poter passare.
Bravo per oggi. Avete visto qualcosa del Liverpool?
Si sono contento perché sto migliorando di partita in partita. Da domani vedremo come giocano loro ed inizieremo a preparare la gara e dovremo stare attenti. E’ una partita che può cambiare la nostra vita.
PERES IN ZONA MISTA
Tre punti fondamentali e prestazione ottima.
Vittoria importantissima. Dovevamo vincere per mettere pressione a chi stava sotto. Ora pensiamo solo a noi.
Nell’ultimo periodo stai giocando meglio e con più continuità.
Sono cambiato nella testa, se continuavo come ero prima non potevo andare da nessuna parte. Il mister mi ha parlato, così come i miei genitori che mi hanno detto di cambiare. Sono contento perché sto aiutando la squadra, e sto giocando bene.
Come arrivate alla partita con il Liverpool?
Bene e con fiducia. Ora dobbiamo ascoltare tutto quello che il mister ha da dire. Sarà una partita importante, andremo li a fare un grande risultato.
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