Il prossimo 12 ottobre, allo stadio Olimpico di Roma, si svolgerà “Uniti per la Pace”, la seconda partita di calcio di beneficenza promossa dal Vaticano. Un grande evento, fortemente voluto da Papa Francesco, per sostenere i programmi educativi e sociali di Fondazione Scholas Ocurrentes, CSI, UNITALSI e AMLIB.
LE DICHIARAZIONI DI PEROTTI
Una giornata molto importante a favore della pace
“Sì, veramente un bel gesto che fa il Papa e noi calciatori dobbiamo essere al suo fianco e partecipare. E’ una partita importantissima, dobbiamo approfittare del calcio per aiutare”
Ci sarà un vero tour de force ora per la Roma. Come vi state preparando?
“Al meglio, noi facciamo questo sport perché ci piace giocare, quindi la cosa migliore è che finisca la sosta e cominciare a competere. Dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto fino ad adesso e dobbiamo vincere tutte queste partite che abbiamo davanti per andare avanti in tutte le competizioni”
Hai avuto qualche problema in settimana. Come stai e qual è l’umore della squadra?
“Bene bene, ho letto su qualche giornale che avevo problemi muscolari ma la verità è che si trattava di vesciche sotto i piedi che erano fresche e mi facevano molto male. Però ieri ho iniziato ad allenarmi e sto benissimo. La squadra sa di aver pareggiato una partita che doveva vincere quindi le prossime dovremo vincerle per forza”
Per te è una gara particolare quella contro la Samp?
“L’ho sempre detto: ho il cuore genoano, quindi sicuramente è una partita diversa. Però adesso penso soltanto alla Roma, a vincere. Giochiamo in casa e dobbiamo approfittarne. Farà caldo e dovremo giocare con la testa, però sapendo che dobbiamo vincere”
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