Raffaello Follieri, imprenditore alla guida della transizione energetica verde con un sogno nel cassetto: acquistare la Roma

AS ROMA NEWS FOLLIERI – Raffaello Follieri è una figura di spicco nel campo della finanza e dell’imprenditorialità, con una notevole esperienza in vari settori. In quanto uomo d’affari italiano residente in Arabia Saudita, il viaggio di Follieri è caratterizzato da innovazione, lungimiranza strategica e impegno per lo sviluppo sostenibile.

Con una solida base educativa presso la prestigiosa Università di Roma La Sapienza, Follieri ha intrapreso una carriera caratterizzata da notevoli risultati. Le sue prime esperienze nel settore dell’investment banking hanno affinato le sue capacità di negoziazione, gestione, pianificazione strategica e leadership, gettando le basi per i suoi impegni futuri.

Nel 2002 Follieri ha co-fondato insieme al padre il Gruppo Follieri, avventurandosi nel settore dei fondi di investimento immobiliare negli Stati Uniti. Questa iniziativa ha segnato l’inizio del suo percorso imprenditoriale, ponendo le basi per le sue successive iniziative in vari settori.

Nel corso della sua carriera, Follieri ha dimostrato uno spiccato senso degli affari e un’abilità nell’individuare opportunità nei mercati emergenti. Il suo mandato come CEO di F Holding UAE/Follieri Capital Limited dal 2012 sottolinea il suo impegno nel promuovere la crescita e l’innovazione nel settore energetico. Sotto la sua guida, il Gruppo Follieri Energy è emerso come attore leader nel settore dell’energia verde, operando in Italia, Grecia e Medio Oriente.

La visione di Follieri per il gruppo Follieri Energy ruota attorno alla facilitazione della transizione dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabile, con particolare attenzione ai caricabatterie per veicoli elettrici (EV) e alla tecnologia dell’idrogeno. Le sue iniziative strategiche hanno portato l’azienda al successo, con una capitalizzazione di mercato di 150 milioni di euro e un solido portafoglio di stazioni di servizio e strutture di stoccaggio.

Nell’aprile 2022, Follieri ha dimostrato la sua astuta abilità imprenditoriale cedendo le sue partecipazioni di minoranza in BLS LTD, un’importante compagnia di navigazione, per l’incredibile cifra di 1,5 miliardi di euro. Questa mossa strategica esemplifica la capacità di Follieri di sfruttare opportunità redditizie e massimizzare il valore per gli azionisti.

Inoltre, l’incursione di Follieri nel commercio di metalli rari ha consolidato la sua reputazione di pioniere nel mercato globale delle materie prime. Con il controllo di oltre l’8% del mercato delle terre rare e prodotti valutati a circa 30 miliardi di euro, si è affermato come una forza formidabile in questo settore specializzato.

In particolare, le manovre strategiche di Follieri all’indomani della guerra ucraina e del conseguente embargo sui commercianti russi gli sono valsi il soprannome di “re delle terre rare”. La sua capacità di navigare in paesaggi geopolitici complessi e di trarre vantaggio dalle mutevoli dinamiche del mercato sottolinea la sua resilienza e adattabilità come leader aziendale.

Guardando al futuro, Follieri rimane fermo nel suo impegno volto ad espandere la presenza del gruppo Follieri Energy in Europa, Medio Oriente e Africa. Con l’aspirazione di quotare la società alla Borsa di Londra entro i prossimi tre anni, è pronto a inaugurare una nuova era di soluzioni energetiche sostenibili e a guidare un cambiamento positivo su scala globale.

Senza dimenticare la sua grande passione: il calcio. Follieri sta facendo di tutto per realizzare il suo sogno – e quello di tanti tifosi – di poter acquistare la Roma. Ha già avanzato la prima offerta concreta, l’unica al momento pervenuta al tavolo dei Friedkin, di 860 milioni di euro con possibilità di aumentarla ulteriormente. Adesso sta al gruppo texano ragionare sul fatto se ci sono le basi per iniziare una trattativa o meno con Follieri.

L’imprenditore foggiano, tifosissimo della Roma, stima molto Mourinho, esonerato dai Friedkin più di un mese fa, ma anche Antonio Conte, pugliese come lui. In una recente dichiarazione all’agenzia Adnkronos Follieri ha detto: “Ci sono due allenatori che mi piacciono e sono Josè Mourinho e Antonio Conte, come tipo di calcio”

Ma vede di buon occhio anche un ritorno di Totti alla Roma: “Lo vedrei in modo assolutamente positivo – dice Follieri – è un grande asset che la Roma non sta sfruttando. Io viaggio molto in Medioriente e Asia e tutti quando si parla di Roma, la prima parola che mi dicono è ‘Totti’. E’ molto conosciuto”. Un imprenditore che ha le idee chiare, oltre che nel suo settore, anche nel mondo dello sport.

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