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Editoriale

Ranieri, l’uomo della rinascita: la Roma ritrova concretezza e bellezza

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AS ROMA NEWS RANIERI – L’approdo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, subentrato a novembre dopo l’esonero di Ivan Juric, ha segnato una svolta tanto attesa quanto necessaria per la squadra giallorossa. In appena due mesi, il tecnico romano ha rivoluzionato la mentalità del gruppo, portandolo da un gioco sterile e privo di incisività a una squadra concreta e finalmente incline al bel calcio, ma senza cadere nella trappola del “bel gioco fine a sé stesso”. La vittoria per 2-0 nel derby contro la Lazio è stata l’emblema di questa trasformazione, una partita giocata con testa, cuore e disciplina tattica, sotto la guida esperta di un allenatore che si sta dimostrando, ancora una volta, l’uomo giusto nel posto giusto.

Ranieri non ha solo aggiustato l’assetto tattico della squadra, ma ha anche operato un autentico miracolo nella gestione dei singoli giocatori. Un esempio su tutti è Lorenzo Pellegrini: il centrocampista, dato quasi per perso e vicino all’addio a gennaio, è risorto dalle ceneri come l’araba fenice. Sotto la guida di Ranieri, Pellegrini ha ritrovato fiducia e continuità, tornando a essere uno degli uomini chiave della squadra, tanto da risultare decisivo nel derby con un assist sublime e una prestazione da leader.

Un altro grande protagonista della rinascita giallorossa è Paulo Dybala. L’argentino, spesso frenato da problemi fisici nelle scorse stagioni, sembra aver trovato una nuova dimensione sotto la guida di Ranieri. Non solo ha ritrovato lo smalto di un tempo, ma è anche cresciuto fisicamente, grazie a una gestione più oculata dei suoi carichi di lavoro. Questo gli ha permesso di essere più presente e determinante, riducendo significativamente gli infortuni che in passato ne avevano limitato il rendimento. Con Ranieri, Dybala non è più solo un talento intermittente, ma un punto fermo e una garanzia per la Roma.

Un capitolo ancora aperto, ma ricco di speranze, è quello legato a Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, autore di 9 gol stagionali, sta attraversando un momento di alti e bassi, alternando prestazioni brillanti a fasi di scarsa incisività. Tuttavia, nel derby contro la Lazio ha mostrato uno spirito di sacrificio encomiabile, mettendosi al servizio della squadra e contribuendo alla vittoria con una prova di grande generosità. Ranieri sta lavorando per sbloccare definitivamente il potenziale di Dovbyk, consapevole che un attaccante al massimo delle sue capacità potrebbe fare la differenza nella seconda parte della stagione.

L’impressione generale è che se Claudio Ranieri fosse stato chiamato subito dopo l’esonero di Daniele De Rossi, la Roma oggi sarebbe in una posizione di classifica nettamente migliore. La sua capacità di leggere le partite, la sua esperienza e il suo carisma sono elementi che stanno riportando serenità e ambizione a una squadra che sembrava aver smarrito entrambe.

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Ora, però, arriva un test fondamentale: la trasferta al Dall’Ara contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Questa partita rappresenta un banco di prova cruciale per la Roma di Ranieri. Vincere a Bologna, su un campo storicamente ostico e contro una squadra ben organizzata, sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia e confermerebbe i progressi fatti nelle ultime settimane. Inoltre, darebbe continuità a una serie di risultati positivi che stanno ridando entusiasmo ai tifosi giallorossi.

Claudio Ranieri ha già dimostrato di saper cambiare il volto della Roma. Ora spetta alla squadra dimostrare di aver assimilato i suoi insegnamenti, continuando su questa strada per rendere la stagione, che sembrava compromessa, una cavalcata di rinascita e soddisfazioni.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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