SAMPDORIA-ROMA 2-0 RANIERI – Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei blucerchiati per 2-0 contro la Roma. Queste le sue parole:
RANIERI A SKY
Conte ha fatto un lavoro niente male all’Inter.
“Sono felice per lui, può risultare antipatico a me no. Ha fatto un capolavore, ci mette l’anima nel suo lavoro. Alza il ritmo mentale di tutta la squadra, bravo bravo bravo”.
Ha costruito un gioiello di squadra? Soddisfatto?
“Sì, perché stanno acquisendo la mia mentalità di giocare sempre, stare attenti. Abbiamo portato 16 giocatori in gol, mi piace questo”.
Non le piace che le dicono che fa un 4-4-2 scolastico.
“Non mi è piaciuto Marchegiani che l’ha detto. Dipende che scuola fai… Sentirsi dire che è scolastico… Perché io voglio migliorare. Se è scolastico il mio, il primo nella Liga è Simeone, col Leicester ho vinto col 4-4-2, il Lille anche. Allora anche il 3-5-2 è scolastico, è tutta scuola. O andiamo tutti a scuola o nessuno”.
Tornando al progetto Samp, sta arrivando la notizie del suo rinnovo?
“Non è arrivato nulla, sto che stanno facendo dei conti e il presidente mi ha detto le difficoltà della campagna acquista, si entrerà nel vivo della trattativa”.
Dopo le 7 grandi e il Sassuolo, ci siete voi.
“Non me l’aspettavo, perché dietro di noi ci sono squadre che non si capisce come siano dietro. Il Bologna ha qualità, non capisco come sia dietro. Ma anche Torino, Cagliari e Fiorentina. Adesso godiamoci questo campionato, il prossimo sarà difficile”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Sulla partita.
“Mi è piaciuta la concentrazione, l’intensità: abbiamo fatto una buona partita, con qualche errore come succede nel gioco del calcio. Vorrei, come mantra, ripetere i 26 punti dell’andata e non è facile: siamo due punti sopra ma dietro spingono. Io vorrei finire dietro il Sassuolo, sarebbe veramente bello per noi. Sono arrivato a Genova e mi hanno detto che una volta salva, la squadra si lascia andare. Questo a me non piace e ai ragazzi ho chiesto di spingere ogni partita. La Roma sta attraversando un momento negativo, e ne abbiamo approfittato: di questo sono contento”.
Siete in striscia positiva.
“Sì, ci fa capire che siamo nella direzione giusta, è per come i ragazzi si allenano. Lo dicevo anche quando non arrivavano i risultati ma stavamo comunque gettando le basi per questo campionato. Corrono, lottano e si impegnano: questo mi piace”.
Adrien Silva si sta inserendo.
“Ancora i compagni non lo conoscono bene, sono abituati a giocare con Ekdal, ma Adrien è un giocatore stupendo, sempre a disposizione per smarcamento o verticalizzazione. Ho un buon centrocampo”.
Che sensazioni le lascia vedere la Roma così?
“Mi dispiace. Ai ragazzi ho detto che erano feriti ma avevano giocatori capaci di far gol ogni momento. Serviva concentrazione, saper tenere la palla e farli correre a vuoto perché giocando tutte queste partite non possono avere la birra nostra. Io da allenatore non mollerei mai, anche al ritorno di Europa League me la giocherei”.
Verre oggi particolarmente convincente?
“Lo è sempre, poi le partite riescono o meno. A Valerio non rimprovero nulla”.
Con Pioli è l’unico ad aver battuto l’Inter scudettata.
“Intanto faccio loro i complimenti, sopratutto a Conte: la squadra ha preso il suo carattere, ricordo che non voleva la pazza Inter. Complimenti, sono contento per lui”.
Come le è parsa la trama offensiva dei suoi?
“Buona, abbiamo fatto un bel possesso. A volte si sbaglia l’ultimo passaggio ma fa parte del calcio”.
Audero si conferma su ottimi standard.
“Sta facendo un campionato strepitoso, non abbiamo preso gol ed è stato importante per noi. Se la Roma avesse riaperto la partita si sarebbe galvanizzata. Ci ha tolto le castagne dal fuoco”.
Pensa al rinnovo?
“No, ad arrivare a 52 punti. Siamo salvi ma non mi interessa, la meta è quella”.
Verre è per il futuro?
“Credo in questo ragazzo, avrebbe bisogno solo di giocare con più continuità”.
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