AS ROMA NEWS BRAGA RANIERI – Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria dei giallorossi per 3-1 contro il Braga in Europa League. Queste le sue parole:
RANIERI A SKY SPORT
La prestazione?
“Prestazione positiva, anche se in alcune circostanze abbiamo portato troppo il pallone. Non si può volere tutto e subito, ma i ragazzi hanno spinto come volevo. Hanno ricercato la vittoria e hanno fatto divertire il pubblico creando tante occasioni”.
Pellegrini e Abdulhamid?
“Saud è una freccia anche durante gli allenamenti, quindi mi sembrava un peccato non provarlo. Non ho potuto fare amichevoli, quindi ero dubbioso perché non sapevo come avrebbe potuto reagire. Sono contento per Pellegrini, in allenamento ha ricominciato a prendere la porta e oggi ha segnato. Sono contento per il suo gol”.
Qual è il segreto per ricompattare la squadra?
“Io parlo con i ragazzi e ho detto loro: ‘Aiutatemi, non posso sbagliare niente. Datemi tutto, poi cercherò io di aiutarvi dalla panchina’. L’importante è il dialogo, i ragazzi non possono essersi dimenticati come si gioca e piano piano ci stanno riuscendo. Siamo all’inizio della storia, abbiamo ancora tanta strada da fare”.
Si aspettava questo dominio da parte di Koné? Che margini di crescita ha?
“L’ho visto in tv e già avevo capito che si trattava di un giocatore forte. Deve capire quando portare palla e quando giocare a due tocchi. Nel secondo tempo ha iniziato a correre, invece doveva far correre la palla. Piano piano ci arriveremo”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
La cura Ranieri ha rinvigorito qualche giocatore. In vista del mercato, dovendo scegliere, è preferibile puntare su giocatori di altissimo livello o fare una rosa più profonda?
“Per me è importante fare bene questo mese di dicembre, poi a gennaio ci penseremo. Sto conoscendo piano piano tutti i giocatori, a qualcuno sto dando meno opportunità di farsi conoscere da me e mi dispiace perché in questo momento meriterebbero tutti per come si stanno allenando. Ma avrà spazio chi adesso sta giocando di meno e questa è la cosa più importante perché se non conosci bene la rosa è inutile che parli e pensi al futuro. Ci pensiamo, ma voglio valutare bene tutti. Un conto è conoscerli come avversari o vedendoli in tv e un conto è toccare con mano, chiedere alcune cose e vedere se le ricordano al momento giusto. Sto in una fase di conoscenza della squadra”.
In un mese ha già raggiunto un obiettivo: i fischi sono spariti, la squadra sorride in campo e sembra divertirsi con il pallone. Quanto c’è di suo in questo lavoro? Si poteva segnare di più?
“Dico sempre che dipende da quello che hai. Ho buonissimi giocatori che avevano perso fiducia, autostima e tutto. Sto cercando di dargli il gusto di giocare a calcio e l’ho detto dal primo giorno: voglio vedere il loro bambino perché chi gioca a calcio lo fa perché da bambino sognava di stare su questi palcoscenici. Io mi divertivo in mezzo alla strada o all’oratorio, loro sicuramente alle scuole calcio. Quando ti diverti e lavori seriamente, questo l’ho fatto ma è merito loro. Non c’è cuoco che possa fare buone cose senza la materia prima. Ci sono delle palle che potevamo sfruttare meglio, ma ho visto troppo portare palla e non mi piace quando un giocatore porta palla. Ci sono momenti in cui devi giocare ad uno o due tocchi, invece abbiamo speso tantissimo e questo non va bene”.
Pellegrini e Saud?
“Ho detto che vedevo Lorenzo più sereno durante gli allenamenti e quando tirava in porta prendeva la porta e segnava e prima non ci riusciva. Ha bisogno di fiducia, di risentirsi importante e piano piano ritornerà il Pellegrini che tutti conosciamo e che tutti amiamo. Vedendo Saud in allenamento mi metteva in difficoltà ma non avendo partite amichevoli ed essendoci il Napoli e il Tottenham pensavo ‘lo metto o non lo metto’, anche a partita in corso. Durante gli allenamenti vedevo quanto spingeva e ho cominciato ad insistere anche con i suoi compagni, dicendo ‘lo vedete quanto è veloce, diamogli la palla al momento giusto, quanto sprinta va via’. Questa sera lo abbiamo conosciuto bene. Ma naturalmente è un ragazzo che va migliorato, alcune volte è troppo istintivo e deve saper temporeggiare in alcune circostanze. Se il ragazzo è intelligente abbiamo un buon profilo”.
Qual è il prossimo obiettivo?
“Vediamo il mese di dicembre quello che ci riserva. Non sono contento dopo due partite che sono andate bene, abbiamo tanto da lavorare e da migliorare. Il Braga ci ha creato dei problemi, se vedete anche in 10 contro 11 ha fatto l’ultimo contropiede 5 contro 4. Com’è possibile prendere un contropiede all’ultimo? Non è accettabile. Sono contento che il pubblico si sia divertito perché quando pagano un biglietto, quando soffrono, quando prendono tutto il freddo che prendono come stasera, bisogna che i ragazzi facciano uno sforzo in più proprio per loro. Ma non sono contento, sarò curioso di vedere come passiamo questo mese di dicembre. Lo abbiamo iniziamo discretamente bene, però come ho detto ieri in conferenza stampa abbiamo tracciato un piccolo viottolo di campagna e da qui all’autostrada ce ne vuole”.
Le due coppe possono essere gli obiettivi di questa stagione?
“Non so quali saranno i nostri obiettivi. Andiamo avanti e andiamo avanti così. Abbiamo fatto due vittorie, ma dobbiamo andare avanti, volare bassi e con i piedi a terra senza voli pindarici e vediamo alla fine di dicembre quello che avremo combinato. Ci saranno ancora delle belle partite, in mezzo la Coppa Italia e alla fine di dicembre vedremo a che punto saremo”.
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Come detto in conferenza è una piccola strada, un viottolo di campagna. Vediamo quello che succede alla fine di dicembre e poi stileremo un primo bilancio. Per il momento una pareggiata, due perse e due vinte. Abbiamo tirato tanto in porta e sbagliato alcuni gol, la differenza reti era importante stasera ma non si può ottenere tutto e subito. Piano piano riusciremo a fare buone cose, ne sono convinto”.
Come nasce l’idea Saud? Contento di Pellegrini?
“Sono super contento di Lorenzo, aveva bisogno di questo gol davanti al suo pubblico, ha fatto una gara stupenda finché ne ha avuto. Saud vedendolo in allenamento era tempo che volevo metterlo dentro, ma non sapevo come potesse reagire. Neanche i compagni sapevano quanto fosse veloce. È molto disciplinato e sarà una bella sorpresa per la Roma”.
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