CALCIOMERCATO AS ROMA CANOVI – Il noto procuratore sportivo, Dario Canovi, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Romagiallorossa.it parlando del mercato della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Dario Canovi, la Roma sembra avere molti obiettivi sul mercato, anche se quello principale in attacco per Mourinho è Morata. Che idea si è fatto del calciomercato dei giallorossi fin qui?
“Per adesso penso che il mercato della Roma sia stato ottimo, ai giallorossi mancano ancora due giocatori da prendere e una punta centrale. Morata sarebbe perfetto però non so quanta voglia abbia l’Atletico Madrid di cedere il calciatore. E’ un’operazione costosa non tanto per quanto riguarda il cartellino ma per l’ingaggio dello spagnolo. Però penso che possa essere un obiettivo. Le alternative non mancano e una di queste è Scamacca, che tra l’altro sarebbe un’operazione intelligente, perchè lo ritengo un giocatore che possa crescere ancora tantissimo. Il terzo obiettivo è Marcos Leonardo che l’ho visto solo una volta, però conosco molto bene Paulo Roberto Falcao che me ne ha parlato molto bene. Inoltre ho referenze anche da mio figlio Simone che, lavorando per l’Inter, è andato parecchie volte in Brasile a visionarlo. Tutti mi parlano molto bene di questo ragazzo, è un nazionale brasiliano Under 20 e chi gioca in Nazionale quasi sempre arriva a grandi livelli”.
Che tipo di giocatore è Marcos Leonardo? E’ adatto al calcio italiano?
“Ripeto, l’ho visto solamente una partita, ma tutti mi dicono che è adatto, non lo dico io. Non mi sento di dare giudizi, che peraltro non mi competono. E’ uno di quei giocatori che se arriva in Nazionale Under 20 non può essere scarso. Credo che starà a Mourinho decidere se sarà adatto al suo tipo di gioco o meno”.
Lei è un grande estimatore di Scamacca. Lui e Morata sono due giocatori diversi per caratteristiche: chi si adatterebbe meglio al gioco di Mourinho?
“La Roma davanti ha dei giocatori molto tecnici e validi e Scamacca penso sia una delle migliori punte centrali giovani che ci siano in circolazione. Quindi dico che preferirei Scamacca. E’ chiaro che quando si parla di Morata si parla di un giocatore che nel calcio internazionale ha fatto vedere in diverse squadre quanto vale e quanto sia utile al loro gioco. Sarebbe comunque una decisione difficile da prendere. E’ una scelta non semplice”.
La Roma ha delle restrizioni per il Fair Play Finanziario e quindi ha dei paletti da dover rispettare. Come si può coniugare questo aspetto con la volontà di Mourinho di creare una grande squadra per vincere trofei e tornare in Champions?
“Costruendo un po’ alla volta. O hai uno sceicco come il Paris Saint Germain che spende 250 milioni di euro per Neymar, oppure ci sono dei bilanci da rispettare. Ormai il calcio non è più dei presidenti tifosi, in quanto appassionati di calcio. Ora i proprietari dei club, tranne forse De Laurentiis o Iervolino, sono tutti fondi. Anche i Friedkin non sono venuti a Roma perchè tifosi, ma perchè hanno visto nel club un affare. Infatti per quanto hanno pagato la Roma e per quanto la potrebbero vendere adesso, ci andrebbero a guadagnare. Lo scopo dei fondi è fare soldi. Devono anche rispettare i conti dei club. Ci vuole la bravura di un allenatore come Mourinho, quella di un direttore sportivo come Pinto, che per me è uno dei migliori, e non vendere i giocatori più bravi. In due-tre anni si potrà arrivare a lottare per lo scudetto secondo me”.
Secondo lei Mourinho potrà rimanere per un progetto più lungo, come accennava, visto che è in scadenza di contratto?
“Ho visto un Mourinho totalmente innamorato di Roma, della Roma e della sua gente, ovvero dei tifosi. Per cui mi auguro e spero che voglia ancora restare. Una è una garanzia, è un allenatore che ha una grande dote: riesce a tirare fuori il meglio dai giocatori. Tatticamente forse ci sono allenatori come Guardiola o Klopp che hanno più idee e sono più bravi di lui, ma sono meno bravi a tirar fuori da un giocatore il massimo che ha. Questa non è una dote da poco, anzi, è una grande dote”.
Lei e suo figlio siete agenti di Thiago Motta. Si parla molto di un interesse della Roma per Arnautovic: come vedrebbe l’austriaco in giallorosso?
“Ovviamente spero che non avvenga ciò, se il Bologna perde Arnautovic perderebbe un giocatore importante. E’ un giocatore che tecnicamente è valido, fisicamente e atleticamente potente. Non è più giovanissimo ma uno o due campionati come componente della rosa li può fare tranquillamente, può dare ancora molto. Può entrare anche nell’ultima mezz’ora e fare la differenza in tutte le partite. Ci ricordiamo anche durante Austria-Italia agli Europei che ha fatto la differenza e ci fece tremare”.
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