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RG – Mourinho, nessun confronto acceso con i giocatori: la squadra sta con lui, ma avrebbe gradito una presa di posizione della società

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AS ROMA NEWS MOURINHORoma-Milan ha lasciato molta amarezza sia tra i tifosi che tra i protagonisti in campo. Sicuramente non solo per il risultato finale, ma per come è maturato, ovvero senza lottare sino in fondo sino all’espulsione di Tomori che, di fatto, ha riaperto la partita. In queste ore si sono fatte molte ricostruzioni, addirittura arrivando a raccontare di uno scontro tra Mourinho e i giocatori, che non avrebbero gradito alcune sue scelte tattiche.

In realtà, secondo quanto appreso da Romagiallorossa.it, Mourinho ha fatto un discorso subito dopo la partita ai giocatori della Roma come tanti ne avvengono nei post gara, soprattutto quando si perde. Ha chiesto al gruppo, in buon sostanza, di seguirlo in tutto e per tutto e affidarsi a lui per uscire dalla crisi che attanaglia i giallorossi (un punto nelle prime tre di campionato). Ha chiesto coesione, insomma.

Nessun aut aut, nessuna ritorsione dei giocatori o dei senatori nei confronti di Mourinho, ma solamente delle parole motivazionali dette a caldo come è successo tante volte durante le due stagioni precedenti con lo Special One sulla panchina della Roma. Più che altro il tecnico giallorosso ritiene di aver subito l’ennesimo torto arbitrale durante Roma-Milan, nella fattispecie il rigore concesso da Rapuano ad inizio gara per un fallo (secondo Mourinho inesistente) di Rui Patricio su Loftus-Cheek.

Mourinho, secondo quanto apprendiamo, avrebbe gradito l’intervento della società, ritenendo che avrebbe potuto prendere posizione sulla vicenda. Inoltre Mourinho rivendica la presenza di una figura forte dirigenziale come chiesto in estate alla proprietà. Figura che ancora non è arrivata, seppur i nomi al vaglio siano tanti: da Totti e Boniek, passando per Rosella Sensi, ancora una decisione non è stata presa finora.

Mourinho avrebbe voluto un segnale dalla società anche in questo senso, soprattutto dopo lo sfogo di Budapest, in cui ha detto testualmente: “Mi sono stancato di essere il personaggio che ci mette la faccia e dice ‘ci hanno rubato’. Sono un po’ stanco di essere tutto questo”. Da qui la decisione di non parlare nel post partita di Roma-Milan, anche per non incorrere in squalifiche dopo il fresco caso-Chiffi della scorsa stagione che gli sono valse 10 giorni di squalifica.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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