Mauro Baldissoni, direttore generale del club giallorosso è intervenuto ai microfoni di Roma Tv durante la trasmissione ‘Pinzolo Night Show’. “Il mio rinnovo? Era una passeggiata… Avevamo creato un po’ di eccitazione mediatica, per l’importanza del risultato andava create suspense. Avevo prenotato le vacanze e mi hanno richiamato…”, racconta il dirigente. Poi, sulla stagione che ricorda in particolare: “Più che stagioni ricordo partite, come Roma-Juventus del cane che azzanna Brio, dove abbiamo preso gol alla fine”.

Mentre sul mercato, sottolinea: “Non è che quelli che abbiamo comprato prima non valgono… La regola dice che quelli che abbiamo tesserato lo scorso anno possono giocare”.

Poi un aneddoto su quando seguiva la Roma da tifoso: “Al Flaminio in una Roma-Genoa, c’era un po’ di troppa eccitazione, un gruppo era contro un giocatore che era arrivato da un’altra squadra: mi sono trovato in mezzo ai due gruppi. Ma è importante ricordare sempre che bisognerebbe evitare di far trovare persone nel mezzo di reazioni eccessive. Allo stadio si va solo per divertirsi, il resto andrebbe evitato. Al terzo scudetto mi sono preso un pezzo di zolla del terreno e l’ho portato in giro tre ore, ma dopo due l’ho buttato… Era impossibile da portare in giro”.



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