Un gruppo di tifosi romanisti si mobilitano di nuovo per chiedere alla AS Roma il rinnovo di Francesco Totti. La petizione dell’aprile scorso, che ha avuto un grande successo sul web e ha sensibilizzato la Roma per il rinnovo del contratto del capitano giallorosso, ora si ripropone. Ritorna online il sito Rinnovopertotti.it in cui si raccolgono firme che andranno all’indirizzo del club romanista. “I presupposti ci sono tutti – affermano gli autori della petizione – Lo vuole Spalletti e lo vuole lo stesso Totti. Regaliamoci e regaliamogli un trofeo prima che smetta”. Queste le motivazioni che potrete trovare anche su www.rinnovopertotti.it
Prima domanda che probabilmente in molti si pongono: perchè tornare a fare una petizione per rinnovare il contratto a Francesco Totti? Semplice: perchè lo vogliono tutti. Lo vuole Spalletti (“Se Totti smette me ne vado anche io dalla Roma”), perchè lo vuole lo stesso Francesco (“Perchè smettere se sto così bene?”) e anche il presidente della Roma, James Pallotta (“Rinnovo di Totti? Bisogna fare delle valutazione fisiche”) non ha chiuso la porta ad un eventuale rinnovo.
Se nella precedente petizione abbiamo posto l’accento soprattutto sul fatto che Totti era stato decisivo in diverse partite dello scorso anno, entrando anche in 4 minuti dalla fine e risolvendo le partite, la questione ora è diversa. E’ tecnica. Perchè Totti è ancora decisivo come l’anno scorso, ma è capace anche di dare un contributo importante alla squadra giocando anche 90 minuti e non solo spezzoni di partita.
QUESTIONE TECNICA – Si è visto come Totti, contro la Sampdoria, ad esempio, e contro il Crotone, con le sue giocate di prima e le sue magie innate, abbia potuto far rendere al 100% un giocatore in difficoltà come Edin Dzeko. Da trequartista, correndo di meno ma dando più sostanza al centrocampo e alla manovra offensiva, Totti può mettere in porta comunque: è successo svariate volte con Salah, è successo con Dzeko e, se gli verrà data l’opportunità, lo farà ancora. Può essere utilizzato molto più spesso rispetto allo scorso anno e Spalletti, probabilmente, gli ha trovato l’elisir di lunga vita. Non parliamo più di brand, di marketing, di sponsorizzazioni, del “patto dell’ultimo anno”. Ora parliamo del fatto che Totti è ancora importante per la Roma e finchè sta bene, deve decidere lui quando smettere. E’ una decisione solo sua. Noi, da tifosi romanisti, possiamo solamente cercare di sensibilizzare la società affinchè Totti possa, se ci saranno le condizioni, continuare a giocare finchè se la sentirà, visto che è ancora molto importante dal punto di vista tecnico.
FATTORE AMBIENTALE – In un periodo dove il numero di spettatori, in tutti gli stadi ma specie all’Olimpico, sono in calo, Totti può essere l’arma in più per far scoccare la scintilla. Contro la Sampdoria, una delle partite più belle giocate dal capitano quest’anno, con la sua sola presenza in campo ha dato fiducia ai suoi compagni che hanno ribaltato la situazione di svantaggio del primo tempo. I tifosi sono impazziti di gioia. Insomma, parliamoci chiaro: è Totti che può portare la gente di nuovo allo stadio e far tornare l’Olimpico un fortino come negli anni passati. Si chiama amore allo stato puro. Finchè ci sarà Totti, la passione e l’amore della gente non tramonterà mai.
SPALLETTI – Anche Spalletti è d’accordo: ha cambiato rotta rispetto all’anno scorso, probabilmente ricredendosi su alcune sue scelte come ha ammesso lo stesso tecnico. Il rapporto con Francesco è tornato buono e questo fa solamente il bene della Roma. Perchè è la Roma il bene supremo. E Totti è un giocatore della Roma. Il nuovo ruolo cucitogli addosso dal tecnico toscano, permetterebbe a Totti di giocare altri anni. Quanti? Non è dato saperlo, dipenderà da molti fattori. Ma Totti ha ancora voglia di giocare, ha ancora voglia di stupire il mondo. Ma soprattutto vuole vincere.
REGALIAMOCI E REGALIAMOGLI UN TROFEO – L’ha sempre detto: “Prima di smettere voglio vincere”. Se quest’anno o l’anno prossimo, non è dato saperlo. Ma Totti ha il diritto di essere ancora il capitano di una Roma vincente. Glielo dobbiamo. Glielo deve la società che ha amato e ama alla follia. Vincere con Francesco è più bello, ci renderebbe tutti orgogliosi. E per lui vincere un trofeo a più di 40 anni, lo renderebbe immortale. Riscriverebbe la storia del calcio mondiale. Naturalmente non può vincere da solo e, come dice Spalletti, tutta la Roma deve aiutarsi per vincere.
CONCLUSIONI – Chiediamo tutti insieme il rinnovo del più grande calciatore italiano di tutti i tempi. Portiamo in alto il nostro gladiatore e facciamolo volare verso grandi traguardi nel finale della sua carriera. Per quanto tempo? Ripetiamo: deciderà lui. Ma diamogli la possibilità di scegliere. E noi diamogli la speranza di poter realizzare il suo sogno: continuare a giocare e vincere prima di smettere. E’ questo il senso della nuova petizione. Forza Roma!
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