ULTIME NOTIZIE AS ROMA SASSUOLO ROCCHI – Gianluca Rocchi, ex arbitro e ora interlocutore tra direttori di gara e club, ha parlato stamattina a “Radio Anch’io Sport” dei super discussi episodi di Roma-Sassuolo e della direzione di gara di Maresca:
“La partita, al di là dell’episodio, ha visto molte decisioni corrette dell’arbitro. Quando poi c’è una decisione non del tutto corretta ci si concentra solo su quella. Nel complesso è stata una giornata positiva. Non è che se uno sbaglia un rigore clamoroso poi diventa un brocco. Capire l’errore ha due finalità: la prima non sbagliare più, la seconda capire perché ha sbagliato”.
Su Fonseca.
Abbiamo già avuto un incontro con la Roma, è una persona disponibilissima. Nel primo tempo ha protestato per decisioni meno sbagliate di quello che pensava. Affrontare poi l’arbitro in quella maniera può portare a delle conseguenze. Bisogna essere più freddi, dall’altra parte può trovare una persona sotto stress come ieri Maresca, che usa un cartellino rosso condivisibile.
Sul Var.
È molto importante l’obiettivo che ci si pone. Se si pensa che il Var elimini ogni errore ad oggi il Var è un fallimento. Se l’obiettivo è ridurre drasticamente un errore, oggi è un successo straordinario. Var in Serie B? Dovrebbe arrivare dalla prossima stagione. Per i playoff c’è. La tecnologia ha aiutato molto gli arbitri. Il cambio delle regole è sempre un momento di difficoltà per gli arbitri, la logica va in confusione. I cambi di regola rispetto a tre anni fa sono stati molto logici e hanno semplificato il nostro lavoro. Gli arbitri quest’anno stanno facendo bene. La chiamata del Var potrebbe essere una soluzione, deresponsabilizzerebbe il Var in determinati momenti. Se questa responsabilità fosse trasferita a una società, è chiaro che la possibilità di andare al monitor sarebbe facilitata”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA