AS ROMA NEWS ATALANTA FORMAZIONI – Non ha parlato José Mourinho prima della partita. Come consuetudine, quando la Roma gioca ogni tre giorni, il tecnico portoghese presenzia alle conferenze stampa europee solo per protocollo Uefa. Fosse per lui, diserterebbe anche quelle. Indicativo il fatto che alla vigilia di Roma-Helsinki, abbia fatto il countdown delle domande rimanenti con molta sofferenza.
A parte questo dettaglio, con l’Atalanta la Roma è chiamata a vincere: i giallorossi sono reduci da due vittorie consecutive contro Empoli e i finlandesi dell’HJK dopo i due ko inattesi contro Udinese e Ludogorets. Davanti a 60.000 spettatori, la Roma di Mourinho non può e non deve sbagliare. Il tecnico portoghese si affiderà di nuovo alla “Fab Four”, ovvero Pellegrini, Zaniolo, Dybala ed Abraham. Sì, ma come metterli in campo?
In questo senso ci saranno dei cambiamenti rispetto alle ultime apparizioni. La difesa a tre è confermatissima: rientra Smalling dal primo minuto, con Mancini e Ibanez ai suoi lati; sulla destra ci sarà Celik, visto l’infortunio al menisco di Karsdorp che lo costringerà a rimanere fuori per 45 giorni almeno. In alternativa, è pronto Zalewski adattato a destro, mentre Spinazzola farà gli straordinari e giocherà a sinistra, con Vina pronto a subentrare.
Al centro Pellegrini dovrebbe arretrare il proprio raggio d’azione insieme a Matic. Infatti Cristante, apparso in affanno anche contro il modesto Helsinki, potrebbe essere una pedina da giocare a gara in corso per sostituire Matic, che dovrebbe partire titolare accanto al capitano giallorosso. In attacco, invece, Dybala non è in discussione dopo l’apporto fondamentale che sta dando alla Roma in queste prime 8 partite tra campionato e coppa. Accanto a lui ci sarà Zaniolo, sembrato in crescita dopo un periodo di inattività piuttosto lungo a causa della lussazione alla spalla sinistra. Non avrà i 90 minuti nelle gambe, per questo è pronto proprio uno tra Cristante e Camara per prendere il posto di Pellegrini a partita in corso e alzare il numero 7 giallorossi sulla trequarti. Davanti ci sarà il ritorno di Tammy Abraham, ma attenzione anche a Belotti che scalpita per ritagliarsi uno spazio anche durante la partita se il risultato non si dovesse sbloccare o, se peggio ancora, la Roma dovesse rincorrere.
Josè Mourinho sa benissimo che vincere proietterebbe la Roma nelle primissime posizioni, anche perchè il big match tra Milan e Napoli potrebbe togliere punti ad entrambe e i giallorossi ne potrebbero approfittare. E’ vero, siamo solo all’inizio della stagione, ma i punti iniziano a diventare importanti e poi dopo la sosta ci sarà l’Inter oltre che le sfide col Betis in Europa League che saranno partite fondamentali per il cammino nella competizione della Roma per prendersi il primato nel girone C. Zalewski, invece, appare recuperato: dopo un problema muscolare che ha riscontrato che gli ha fatto saltare le partite con Empoli e Helsinki, ora è pronto a tornare a disposizione di Mourinho.
Sarà una partita fondamentale anche per Mourinho che non ha mai perso contro Gasperini: 5 vittorie e 2 pareggi negli incroci tra i due tecnici. Se le statistiche contano qualcosa, lo Special One andrà di sicuro alla caccia della sesta vittoria. D’altronde proprio lo scorso anno la Roma giocò a Bergamo una delle migliori partite della stagione. Lì si vide uno sprazzo di vera Roma, che poi avremmo rivisto solo nel derby e in alcune circostanze in Conference League. Ma quest’anno è un’altra storia e José ha voglia di stupire ancora.
La probabile formazione
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Zaniolo; Abraham. All. Mourinho
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