AS ROMA BETIS PAGELLE EUROPA LEAGUE – Tante emozioni all’Olimpico, ma zero punti per la Roma, sconfitta per 1-2 dal Betis. Apre al 34’ Dybala su rigore, poi pareggia Rodriguez (40’) e all’88’ la ribalta Luiz Henrique. Nel recupero Zaniolo perde la testa e si fa espellere.
RUI PATRICIO 6 – Attento sui tiri velenosi del Betis dalla media distanza. Dove non arriva lui, ci pensa il palo a salvare il risultato. Non può nulla sul missile di Guido Rodriguez e sul lob di testa di Luiz Henrique.
MANCINI 6 – I gradi da capitano lo responsabilizzano. Partita attenta, con la testa nel match, senza particolari sbavature. Nel finale si becca un giallo facendosi travolgere ancora una volta in un eccesso di nervosismo che ha caratterizzato molte delle sue recenti uscite.
SMALLING 6 – Prestazione di sostanza anche in Europa. Accorcia, anticipa, guida una difesa che dà la sensazione di essere sempre più affiatata, nonostante i 2 gol subiti.
IBANEZ 6,5 – Tra i più in forma della Roma. Oltre a fare buona guardia dietro, sprigiona tutti i suoi cavalli per dare slancio alla manovra dei giallorossi in ripartenza.
CELIK s.v. – Serata sfortunata. Si infortuna dopo pochissimi minuti ed è costretto a lasciare il campo anzitempo. (dal 5’ Spinazzola 5 – Avrebbe dovuto riposare, invece dopo soli 5 minuti viene lanciato nella mischia a freddo. Come di consueto, dà il suo contributo in spinta sulla fascia, però è gravissimo l’errore in copertura su Luiz Henrique che costa la sconfitta).
CRISTANTE 5,5 – Ordinato, fa il compito che il mister gli chiede senza infamia e senza lode. A inizio ripresa si mangia un gol da 0 metri calciando addosso a Claudio Bravo. (dall’80’ Camara 6 – Dà gamba e fiato al centrocampo, aiutando in copertura un ormai stanco Matic).
MATIC 6 – Personalità e quantità in mezzo al campo. Sta alzando l’asticella delle prestazioni partita dopo partita, anche se cala alla distanza.
ZALEWSKI 6,5 – Parte a sinistra, si sposta a destra dopo l’uscita di Celik, ma lo spartito non cambia: l’italo polacco spinge e copre con qualità, regalando ai giallorossi tanta sostanza in entrambe le fasi.
ZANIOLO 4 – Ancora una volta tanto fumo e poco arrosto. Corre da una parte e dall’altra, ma pecca di lucidità nell’ultimo passaggio, mai decisivo. La traversa gli nega la gioia del gol a fine primo tempo. Nella ripresa prova a scuotersi, ma uno stupido calcione nel finale gli costa il rosso, costringendo la Roma in 10.
DYBALA 7 – Quando tocca palla è sempre una bellezza per gli occhi. Svaria in tutta la zona d’attacco e si rende spesso pericoloso, anche con tiri dalla distanza. Trasforma con freddezza il rigore del momentaneo vantaggio al minuto 34 che però non basta a regalare punti. (dall’80’ El Shaarawy s.v. – Un quarto d’ora compreso recupero per riprendere confidenza con il campo dopo 1 mesi di infortunio)
ABRAHAM 5 – Fa a sportellate con la difesa spagnola, ma spesso è lasciato troppo isolato dal resto della squadra. Non riesce a rendersi pericoloso come vorrebbe. (dal 73’ Belotti 6 – Si muove bene e prova a mettere in difficoltà la fisica difesa biancoverde. Sta crescendo in termini di condizione).
All. MOURINO 6 – Formazione tipo e nessun turnover per un match fondamentale per la qualificazione agli scontri diretti di Europa League. Contro la quarta forza della Liga spagnola, la Roma tiene bene il campo e gioca a viso aperto una partita di carattere: purtroppo 2 episodi sfortunati costano una sconfitta tutt’altro che meritata.
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