Conference League
Roma-CSKA Sofia 5-1, Top & Flop: Pellegrini incanta. Mourinho più realista del re

ULTIME NOTIZIE AS ROMA CSKA SOFIA – La Roma vince la prima gara del girone di Conference League contro il CSKA Sofia per 5-1. Pellegrini ed El Shaarawy tra i migliori in campo, ma bene anche il ritorno in campo di Smalling e il gol ritrovato del leader difensivo Mancini.
TOP
PELLEGRINI: Lorenzo il Magnifico è a Roma. E presto, come ha detto Mourinho, firmerà il rinnovo di contratto. E’ un giocatore rigenerato dallo Special One, che gli ha conferito fiducia e responsabilità. Il gol dell’1-1 è un gioiello alla Totti. Quello del 3-1 un po’ fortunoso ma efficace. Lotta e suda, corre e dà tutto. Vero capitano.
EL SHAARAWY: Si ripete dopo il meraviglioso gol al 91′ con il Sassuolo. Quello col CSKA Sofia è lo stesso molto bello, anche se meno spettacolare, ma permette alla Roma di chiudere il primo tempo in vantaggio. E’ il dodicesimo uomo in campo: quando c’è da lottare, non si sottrae. Il Faraone sembra tornato ai suoi livelli.
MOURINHO: Mai contento, imbronciato ma orgoglioso di quello che sta facendo. Sostiene che la squadra abbia dei limiti nelle riserve (ed è vero). Non sarà più il Mourinho incendiario di qualche anno fa, ma i messaggi a Pinto e ai Friedkin, oltre che alla Piazza, li manda eccome. E’ troppo intelligente per pensare che un 5-1 contro il CSKA possa far adagiare i giocatori sugli allori: li vuole sul pezzo, tutti i giorni. Già a partire da Verona, dove cercherà la settima meraviglia in altrettante partite ufficiali.
FLOP
DIAWARA: Timido, non imposta, ha paura di giocare. Mourinho lo percepisce subito e lo toglie ad inizio secondo tempo. Meglio inserire chi gli dà più garanzie (Cristante) che rischiare a centrocampo con il CSKA che stava prendendo troppo campo.
VILLAR: Idem con patate del discorso su Diawara. Troppo macchinoso, tiene fin troppo palla, non verticalizza mai, anche se spesso va a recuperare palloni. Ma a Mourinho non basta. Difficile vederlo in campionato se è questo il vero Villar. Ha doti tecniche indiscusse, ma manca di ritmo e velocità. Proprio quello che vuole Mou.
L’APPROCCIO INIZIALE: I primi 10 minuti sono stati da incubo. Il CSKA ha trovato meritatamente il vantaggio, ma poi lo strapotere della Roma ha fatto il resto. Ma la squadra di Mladenov ha fatto una buona figura all’Olimpico, lottando e resistendo finchè poteva. Mourinho se ne accorge subito e alla fine è costretto ad inserire nella ripresa i titolari. Che sia da monito per Verona: lì non si potrà sbagliare.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA