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Roma, De Rossi ospite a sorpresa in Campidoglio: “La Roma è parte della mia vita”
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AS ROMA NEWS DE ROSSI – Grande sorpresa oggi in Campidoglio, dove Daniele De Rossi ha partecipato alla presentazione del libro di Tonino Cagnucci, Il grande romanzo della Roma. L’evento ha entusiasmato il pubblico presente, reso ancora più speciale dalla presenza dell’ex capitano giallorosso, che ha condiviso il suo legame indissolubile con il club e con la città.
De Rossi: “La Roma è una parte costante della nostra vita”
Nel suo intervento, De Rossi ha spiegato con emozione cosa significhi per lui la Roma, andando oltre il semplice concetto di squadra di calcio: “Per dire cosa sia la Roma per me non esiste una parola. È parte costante della nostra vita, della sfera emotiva e per me anche lavorativa. Ci sono piazze simili alla nostra, ma per noi è qualcosa di talmente grande che si scrivono libri, si grida allo stadio, si fanno stendardi quando non arriva la voce. In certi momenti non ci sono più classi sociali, siamo tutti uguali, una grande famiglia.”
Un legame profondo, che ha toccato anche la sua esperienza da allenatore della Roma, un ruolo che ha avuto un impatto importante sulla sua famiglia: “Ho la moglie americana e i figli più americani che romani, ma quando sono diventato allenatore della Roma mio figlio ha iniziato a seguire il calcio. L’ho visto orgoglioso e ho capito che gli stavo trasmettendo quello che per noi è la Roma. Spero che rimanga per il futuro, a prescindere da dove lavorerò.”
Il ricordo di Agostino Di Bartolomei e il derby vissuto da tifoso
Nel corso dell’evento, De Rossi ha parlato anche della sua grande stima per Agostino Di Bartolomei, storico capitano della Roma: “Ho provato a chiamare mio figlio Agostino, ma non era il mio turno. Di Bartolomei è stato un riferimento per tutto ciò che non viene raccontato e che abbiamo la fortuna di sapere. Nonostante io non l’abbia vissuto, ho sempre pensato che sarebbe stato grandioso conoscerlo.”
Infine, ha raccontato un aneddoto particolare riguardo il suo ritorno da tifoso in Curva Sud per il derby: “Era un po’ che volevo vedere il derby allo stadio. Lo facevo da raccattapalle, però mi sarebbe piaciuto che rimanesse solo tra me e i miei amici. È stata un’idea nata quasi per gioco, mi sono imbacuccato e ho sofferto il caldo più atroce della mia vita.”
Un tributo a Tonino Cagnucci e alla romanità
Oltre ai racconti personali, De Rossi ha voluto omaggiare Tonino Cagnucci, autore del libro presentato, definendolo “un bravissimo scrittore e un grandissimo Romanista”.
La presenza dell’ex capitano ha reso l’evento un momento indimenticabile per tutti i tifosi, confermando ancora una volta il suo legame indissolubile con i colori giallorossi.
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