AS ROMA NEWS VICHI RANIERI – Roberto Vichi, capo scout della Roma Femminile, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club e tra i vari temi trattati si è soffermato sull’ascesa delle giallorosse nel calcio italiano e sul ritorno di Claudio Ranieri.
Avete giocato insieme e vissuto nella stessa casa, “persino dormito nello stesso letto perché a Catanzaro ne avevamo solo uno in pochi metri”.
“Non ci vediamo spesso, ma quando succede è come se il tempo non fosse mai trascorso. Con Claudio è sempre stato così”.
L’ha sentito il mister?
“Sì, ci siamo scambiati qualche battuta dopo che aveva firmato a Londra. Sa che cosa gli ho detto?”.
No, racconti pure.
“Che io ero l’ex giocatore tesserato del Club più longevo… Ora mi ha tolto questo primato, diciamo così. Abbiamo tre anni di differenza, lui del 1951, io del ‘54…”.
Che altro vi siete detti?
“Che mi fa molto piacere vederlo non solo da allenatore, ma anche in questa veste dirigenziale che andrà a ricoprire. Lo merita per tutto quello che ha dato al calcio e soprattutto alla sua Roma, nei momenti in cui c’è stato”.
Sensazioni nel rivederlo ancora a Trigoria?
“Sono felicissimo perché lui è sempre l’uomo giusto, al posto giusto. È serio, onesto, trasparente. Il professionista non sta a me giudicarlo, ci sono i risultati ottenuti nel tempo con qualunque squadra. È bravo, bravissimo, a far rendere al massimo i giocatori che ha a disposizione, motivandoli e trasmettendo loro tranquillità. Ho seguito Claudio da allenatore sin dagli esordi, pensi che quando ero al Pro Cisterna lo proposi per la panchina, lui era proprio alla primissima esperienza, aveva da poco smesso di fare il calciatore, gli dissi di venire a parlare”.
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