Roma, futuro incerto: Montella in pole per la panchina, ma i Friedkin sognano un top manager

AS ROMA NEWS MONTELLA ALLENATORE – La Roma è ancora un cantiere aperto, sia in campo che dietro le quinte. La programmazione resta il grande nodo da sciogliere, con ritardi evidenti sia sul mercato che nella riorganizzazione dell’area dirigenziale. Florent Ghisolfi è in bilico e potrebbe lasciare il suo incarico già a febbraio, mentre il club dovrà presto riempire un altro posto fondamentale: quello dell’allenatore.

L’addio di Claudio Ranieri a fine stagione è ormai certo. La proprietà americana sta vagliando diverse ipotesi per la panchina giallorossa del futuro, ma tra sogni difficili da realizzare, sondaggi e contatti concreti, la scelta dovrà essere presa entro marzo, termine entro cui i Friedkin vogliono definire il progetto tecnico per il prossimo anno.

Il sogno Ancelotti e il rebus Allegri

Il nome più altisonante accostato alla Roma è quello di Carlo Ancelotti, ma appare poco più di una suggestione. Il tecnico potrebbe lasciare il Real Madrid, ma passare da campioni come Mbappé, Valverde e Vinicius a una squadra in costruzione non sembra un’opzione percorribile. Inoltre, Ancelotti ha sempre espresso il desiderio di non rovinare il bel ricordo lasciato da calciatore nella Capitale.

Più concreta la pista Massimiliano Allegri, attualmente senza contatti diretti con Trigoria, ma che potrebbe restare in attesa di un progetto stimolante. Tuttavia, il tecnico livornese dovrebbe essere convinto della visione della Roma, con un tetto ingaggi limitato e una rosa costruita su giovani talenti. I Friedkin, dal canto loro, temono un “effetto Mourinho”, con un allenatore che potrebbe non sposare completamente il progetto giallorosso.

Montella favorito, l’opzione Farioli sfuma

Se i grandi nomi restano difficili da raggiungere, si fa sempre più strada la candidatura di Vincenzo Montella. L’attuale ct della Turchia era già stato cercato a gennaio, ma la federazione turca aveva opposto un netto rifiuto. A giugno, però, la situazione potrebbe cambiare. Montella conosce l’ambiente romano, ha esperienza internazionale e soprattutto potrebbe accettare un progetto a lungo termine, senza la pressione di dover costruire un instant team.

Un altro nome che era stato valutato da Ghisolfi è quello di Francesco Farioli, giovane allenatore italiano attualmente al Nizza. Tuttavia, Ranieri ha spento ogni entusiasmo: “È bravo, ma aspetterà”, segno che per ora non è considerato una priorità.

I Friedkin e la scelta strategica: servono certezze

Dopo una stagione complicata e un mercato invernale finora deludente, i Friedkin sanno che la scelta dell’allenatore sarà decisiva per il futuro della Roma. La speranza è quella di trovare un tecnico che possa garantire continuità e risultati, ma senza creare attriti con la visione della proprietà.

A marzo, il quadro sarà più chiaro. Nel frattempo, la Roma continua a inseguire i suoi obiettivi stagionali, con la consapevolezza che le prossime settimane definiranno non solo il presente, ma soprattutto il futuro del club.

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