Roma, il bilancio di dicembre: una squadra in crescita, ma il mercato di gennaio è cruciale

CALCIOMERCATO AS ROMA – Dicembre doveva essere il mese della verità per la Roma, e in parte lo è stato. Con Claudio Ranieri in panchina, i giallorossi hanno ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte in 9 partite complessive. Limitandosi al mese di dicembre, le sconfitte scendono a una sola, quella sciagurata trasferta di Como, ma restano ancora molte incognite sul futuro della squadra.

Segnali di crescita: la Roma torna a lottare

Se c’è un dato positivo da sottolineare, è la ritrovata capacità della squadra di lottare e credere nei propri mezzi. Un aspetto che era andato perso con il passare dei mesi e degli esoneri, ma che sembra ora tornato sotto la guida di Ranieri. Il pareggio contro il Milan a San Siro ne è la dimostrazione: dopo il gol di Reijnders, la Roma ha rischiato di disunirsi, ma ha saputo reagire e sfiorare la vittoria nel finale.

«La squadra ha mostrato carattere e qualità – ha dichiarato Ranieri – ma ci sono ancora dei limiti evidenti che dobbiamo affrontare».

I limiti della rosa: necessità di rinforzi

Dicembre, però, ha messo in evidenza anche tutte le carenze di una rosa costruita male in estate. La necessità di rinforzare la difesa è ormai chiara. L’infortunio di Hummels ha costretto Ranieri a spostare Mancini al centro e a utilizzare Celik fuori ruolo, evidenziando l’urgenza di almeno due nuovi difensori centrali. Hermoso, ormai ai margini del progetto, sembra destinato a lasciare la Capitale.

Sulle fasce la situazione non è migliore: i dati parlano chiaro. La Roma è solo a metà classifica tra le squadre che effettuano più cross in Serie A, con 299 tentativi, dietro a squadre come Torino, Monza e Udinese. Angeliño è l’unico esterno giallorosso nella top 20 dei crossatori del campionato, mentre Celik è addirittura 78°. Anche in attacco i numeri non sorridono: la squadra fatica a segnare e il centravanti Dovbyk, mai al top della forma, non sta rendendo secondo le aspettative.

Mercato di gennaio: priorità difesa e attacco

La Roma ripone grandi speranze nel mercato di gennaio per colmare le lacune evidenti della rosa. Sul fronte difensivo, il principale obiettivo è Marco Di Cesare, 22enne talento argentino del Racing Avellaneda. La Roma ha già avanzato un’offerta, ritenuta però troppo bassa dal club sudamericano. La concorrenza è alta, con Inter, Eintracht e Lipsia interessate al giocatore.

Per le corsie esterne, i nomi sul taccuino sono due: Andrei Ratiu del Rayo Vallecano e Kiliann Sildillia del Friburgo. Tuttavia, i costi dei cartellini – 25 milioni per il romeno e 15 per il francese – rappresentano un ostacolo significativo.

In attacco, la pista che porta a Giacomo Raspadori del Napoli resta viva. Nonostante il gol vittoria del giocatore contro il Venezia e le parole di elogio di Antonio Conte («È coinvolto nel progetto e merita fiducia»), la Roma spera di convincere il club partenopeo a cedere il giocatore per portare a Trigoria un vice Dovbyk all’altezza.

Un futuro da costruire

La Roma chiude dicembre con segnali incoraggianti, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Lontana dalla zona retrocessione, ma anche da posizioni europee, la squadra ha mostrato carattere e qualità, ma i limiti della rosa sono evidenti. Il mercato di gennaio sarà cruciale per dare a Ranieri gli strumenti necessari per continuare la risalita e per costruire una Roma che possa finalmente competere ai massimi livelli.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA