Roma, il mistero di Le Fée: un talento mai esploso verso l’addio a gennaio

CALCIOMERCATO AS ROMA LE FEE – Enzo Le Fée, arrivato a Trigoria come uno dei colpi più attesi dell’estate, si è trasformato in uno dei misteri più grandi della Roma 2024-2025. Portato nella Capitale dal direttore sportivo Florent Ghisolfi per 23 milioni di euro, il centrocampista francese ex Rennes non è mai riuscito a trovare continuità né a ritagliarsi uno spazio importante nell’organico giallorosso. Adesso, con il mercato di gennaio alle porte, il suo futuro sembra sempre più lontano dalla Capitale.

Un acquisto promettente che non ha brillato

L’annuncio del suo arrivo, lo scorso luglio, era stato accolto con entusiasmo, soprattutto per il curriculum del classe 2000 e le referenze positive fornite dallo stesso Ghisolfi. “Enzo è felice di aver scelto la Roma, sarà un bell’acquisto”, aveva dichiarato il dirigente francese all’aeroporto di Fiumicino l’8 luglio, presentandolo come il primo colpo del nuovo corso giallorosso. Tuttavia, quasi sei mesi dopo, i numeri e le prestazioni raccontano una storia diversa.

Con Daniele De Rossi, primo allenatore della stagione, Le Fée era stato elogiato durante il ritiro estivo: “Mi piace, se lo abbiamo preso è perché pensiamo che sia importante”, aveva detto l’ex capitano giallorosso. Eppure, le sue apparizioni si sono limitate a due partite di campionato: il pareggio contro il Cagliari, dove aveva esordito da titolare, e la sconfitta contro l’Empoli, quando entrò a gara in corso. Un infortunio al legamento collaterale, poi, lo ha tenuto fuori dai giochi fino a inizio ottobre, rallentando ulteriormente il suo inserimento.

La fiducia di Juric e il ritorno in campo

Con l’arrivo di Ivan Juric sulla panchina giallorossa, Le Fée sembrava destinato a un ruolo più centrale. Il tecnico croato ne aveva parlato con entusiasmo: “Mi piace, sta migliorando molto. Lo vedo crescere giorno dopo giorno e sarà molto utile alla Roma”. Nei due mesi di gestione Juric, il centrocampista francese ha collezionato cinque presenze tra campionato ed Europa League, quattro delle quali da titolare, per un totale di 276 minuti in campo. Sembrava l’inizio di un percorso di crescita, ma il tempo ha raccontato un’altra storia.

Ranieri e il ritorno nell’ombra

Con il ritorno di Claudio Ranieri, Le Fée è rapidamente tornato ai margini. Convocato per tutte e nove le partite del tecnico testaccino, il francese ha collezionato appena tre presenze, per un totale di 95 minuti giocati: uno score quasi identico a quello registrato con De Rossi, ma con molte più gare a disposizione. L’unica partita da titolare con Ranieri è stata la pesante sconfitta contro il Como, che ha segnato negativamente la sua stagione. Nelle altre occasioni, è stato relegato alla panchina per intere partite, segno evidente che non rientra nei piani tecnici dell’allenatore.

Un futuro lontano dalla Capitale

Il destino di Enzo Le Fée sembra ormai segnato. Con un contratto quinquennale firmato la scorsa estate a 2,5 milioni di euro a stagione, la sua permanenza alla Roma sembra insostenibile, soprattutto considerando lo scarso minutaggio accumulato finora. L’addio a gennaio appare la soluzione più probabile, con il Betis Siviglia in prima fila per assicurarsi le prestazioni del centrocampista. Il club spagnolo, che segue il giocatore da anni, ha già avviato i contatti con il ds Ghisolfi per discutere un possibile trasferimento.

Conclusioni

La parabola di Enzo Le Fée alla Roma sembra destinata a concludersi prematuramente, lasciando più dubbi che certezze sul suo acquisto. Un giocatore arrivato con grandi aspettative, ma che non è mai riuscito a imporsi in una squadra segnata da continui cambiamenti tecnici e da una stagione complicata. Il mercato di gennaio rappresenta un’opportunità per entrambe le parti: per la Roma, di alleggerire la rosa e magari monetizzare; per Le Fée, di trovare un contesto più adatto per esprimere il suo talento.

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