“E’ troppo presto per parlarne. La notizia che un fondo governativo del Qatar sia interessato alla Roma l’abbiamo appreso dai giornali”. E’ la risposta che trapela da fonti dell’ambasciata del Qatar a Roma ascoltate da Romagiallorossa.it. “Risentiamoci tra qualche giorno e vediamo come si evolve la situazione. Tra l’altro la notizia non è apparsa sulla stampa qatariota…”, rivela la stessa fonte.
Un modo per stemperare il crescente entusiasmo che sta salendo in città alla notizia che un fondo governativo del Qatar possa acquisire il pacchetto azionario della Roma. Il primo ‘sassolino’ nel lago l’ha lanciato Milano Finanza giovedì scorso. Poi oggi la ‘strana’ smentita di Pallotta che non smentisce assolutamente nulla, per il solo motivo che non ci sono virgolettati a corredo di un diniego.
I fatti si mettono facilmente in ordine: la Roma che la settimana scorsa parte per Doha con il vice presidente esecutivo, Mauro Baldissoni, il CEO Guido Fienga e il dirigente, Francesco Totti. E’ proprio l’ex capitano giallorosso il grimaldello per far scattare la scintilla ai qatarini: è stato proposto alla storica bandiera della Roma di fare da testimonial al Mondiali del Qatar nel 2022. Ma non solo: il Qatar vuole fare investimenti in Italia e come veicolo per altre operazioni finanziarie avrebbe scelto proprio il calcio, come già successo in Francia col in Paris Saint-Germain.
Totti da apripista per rendere la Roma ancora più grande? Sicuramente. Ma non da solo: secondo quanto appreso da Romagiallorossa.it, anche Mauro Baldissoni avrebbe un ruolo importante nella vicenda per cercare di far ammorbidire Pallotta, soprattutto se la querelle stadio non si dovesse concretizzare a breve termine. Ma l’interesse del Qatar per la Roma sarebbe indipendente dalla realizzazione dell’impianto di proprietà. A differenza degli anni passati, quando la politica italiana fece ‘scappare’ Kerimov e la Nafta Moskva dall’affare che avrebbe potuto cambiare la storia della Roma, ora la situazione è cambiata.
La politica italiana, e romana, ha allacciato recentemente dei rapporti commerciali con il Qatar e ne è la dimostrazione l’incontro del Premier Giuseppe Conte con l’emiro Tamin bin Hamad al-Thani, ma soprattutto il volo per Doha organizzato in poche ore dalla sindaca Virginia Raggi in concomitanza con la presenza degli stati generali giallorossi. Insomma, ancora è presto per sognare, ma tutto fa pensare che il piano qatarino per prendersi la Roma (e non solo) sia appena all’inizio.
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