Europa League 2022-23

Dan Friedkin strappa un margine operativo di 12 milioni dalla Uefa e Daniele De Rossi si libera dai vincoli del Fair play finanziario. Nel presentare la lista Uefa, la Roma ha potuto liberamente fare i tre cambi concessi senza pensare a ingaggi e cartellini. È stato possibile grazie al coinvolgimento personale di Dan Friedkin che si è speso con la Uefa per strappare un buffer determinate per lavorare in tranquillità.

Dunque, le integrazioni e sostituzioni operate in lista sono state fatte esclusivamente dall’allenatore che non ha dovuto tener conto dei paletti finanziari del settlement agreement. I due esclusi sono Kristensen e Huijsen: il danese è rimasto fuori perché ci sono già due terzini destri (Karsdorp e Celik), mentre l’ex Juve è risultato superfluo considerando il nuovo modulo con la difesa a quattro e la presenza già di cinque centrali in lista.

È stato aggiunto Angeliño che ha preso il posto di Kumbulla perché è l’unico terzino sinistro di ruolo assieme a Spinazzola. In attacco è entrato Azmoun al posto di Belotti ed è stato integrato Baldanzi, unico esterno offensivo con di piede sinistro.



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