Dopo tanto parlare, ora si passa ai fatti. La Roma si appresta a chiudere l’accordo per il main sponsor: a meno di colpi di scena, dalla prossima stagione ci sarà il logo della Turkish Airlines sulla parte frontale delle divise giallorosse. Non c’è ancora l’ufficialità, ma la trattativa tra le parti sembra procedere nel migliore dei modi e presto si dovrebbe arrivare a un punto d’incontro definitivo. È dal 2013 che il club di James Pallotta non ha uno sponsor sulla maglia (l’ultimo è stato Wind) che ha pesato tanto sulle casse societarie in termini economici. Uno dei tanti motivi che hanno costretto i direttori sportivi Sabatini e Monchi ad effettuare numerose plusvalenze nel corso di questi anni per rimanere competitivi sul mercato. Questi introiti, uniti a quelli derivanti dal progetto del nuovo stadio e della Champions League (avendo raggiunto una storica semifinale), dovrebbero garantire alla dirigenza giallorossa maggiore tranquillità dal punto di vista del bilancio. A favorire il ritorno di fiamma con Turkish Airlines ha contribuito anche l’acquisto del giovane talento Cengiz Ünder, uno dei volti più conosciuti in Turchia nonostante abbia appena 20 anni.
BACK SPONSOR – Ma non finisce qui. Oltre al main sponsor i giallorossi dovrebbero presto ufficializzare anche il back sponsor, rappresentato da Hyundai. L’azienda automobilistica coreana comparirà sul retro delle magliette garantirà al club di Pallotta una cifra annua vicina ai 3,5 milioni che, sommati a quelli della Turkish Airlines, diventeranno in totale circa 12 milioni. La Roma in questi anni, senza il main sponsor sulle maglie, secondo un dato approssimativo, ha perso circa 30 milioni di euro. I tifosi giallorossi possono tornare finalmente a sorridere anche sotto questo punto di vista, aspettando il Liverpool naturalmente…
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