È tempo di ottavi di finale di Champions League, un appuntamento che a Roma, sponda giallorossa, manca da troppo tempo. Quando i giallorossi hanno trionfato nel difficile girone eliminatorio che comprendeva Chelsea ed Atletico Madrid si pensava e sperava quanto meno ad un sorteggio che legittimasse quanto la squadra di Di Francesco si era guadagnata sul campo e così è stato, quando l’urna ha scoperto il nome dello Shakthar.
Non una passeggiata di salute, ma senza dubbio apparteneva a quel lotto di avversarie che lungo il Tevere ci si augurava potesse uscire. Clima e lunga trasferta a parte, gli ucraini rappresentavano il giusto viatico per tornare fra le prime otto d’Europa (e incassare introiti vitali per il futuro del club), un avversario da battere con qualche complicazione, ma nulla più. Invece ancora una volta a Trigoria si recrimina su una gara d’andata che poteva essere decisamente diversa, nel secondo tempo in particolare, dopo il gol di Under che aveva indirizzato il match sui binari ideali. L’uno-due degli uomini di casa ha invece reso il ritorno difficile, sebbene alla portata, con la necessità di fare dell’Olimpico un Colosseo di gladiatori, pronti a scendere in campo per guadagnarsi una qualificazione vitale sia a livello sportivo che economico.
Le quote bwin vedono una Roma nettamente favorita, con un’affermazione casalinga data a 1.62 contro il5.25 a favore degli arancio-neri. Il risultato di pareggio è invece dato a 4.10, che qualificherebbe ovviamente ai quarti di finale gli ospiti. Ancor più netta la quota della doppia chance 1x data a 1.15 mentre a 1.18 è data la vittoria casalinga o quella ospite, si chiude con un alto 2.25 per un pari o vittoria dello Shakthar. Il gol di Dzeko è dato a 0.46, quello di Facundo Ferreyra a 0.62. Tutto il fattore esperienza pende a favore dei giallorossi, come illustrano le statistiche sugli ottavi di Champions League elaborate da Bwin: 40 i gettoni presenza negli ottavi contro i 27 di marca ucraina, 10 a 5 nei quarti e 2 a 0 sempre per i romanisti. Impressionanti le differenze in tema di età media: in attacco 22 anni contro i 30 medi dei giallorossi rappresentano il dato più eclatante.
Tornerà Dzeko dopo lo stop per squalifica in campionato ed è già una notizia importante, perché Schick ha giocato ma non si è visto. Prestazione deludente del ceco che ha giocato pochi palloni e male: partirà dalla panchina pronto ad entrare in caso di necessità e proprio da subentrato ha fatto vedere in questa stagione che poco lo ha visto impiegato le cose più interessanti. Certezza Under e Perotti, che non ha giocato un solo minuto sabato col Torino, un indizio netto circa la titolarità previsa per domani sera.
Leader e capitano De Rossi, tornato al gol e soprattutto ad una prestazione monstre: servirà il miglior Daniele per fare da diga ad un centrocampo e difesa che subiranno le tanto temute ripartenze che lo Shakthar ha saputo rendere letali in autunno nel girone, con Napoli prima e Manchester City poi.
Domani sera l’appuntamento, per passare ai quarti e magari sognare uno scontro nazionale e da brividi, contro la Juventus.
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