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Roma omaggia Carlo Mazzone: intitolato un campo all’ex allenatore nel giorno del suo 88° compleanno

AS ROMA NEWS MAZZONE CAMPO BRAVETTA – Nel giorno in cui avrebbe compiuto 88 anni, Roma ha reso omaggio a Carlo Mazzone, intitolandogli un campo da calcio. L’inaugurazione è avvenuta ieri presso il centro sportivo di Via dei Capasso, a Bravetta, un luogo simbolico per la sua infanzia e la sua passione per il calcio. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il XII Municipio e l’Alba Roma 1907, che hanno ristrutturato l’impianto, riporta Il Tempo.
Una celebrazione tra ricordi e momenti iconici
Durante la cerimonia sono state proiettate immagini simboliche della carriera di Mazzone, tra cui l’indimenticabile corsa sotto la curva ai tempi del Brescia, un gesto che rimarrà nella storia del calcio italiano. Presenti alla celebrazione il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, e il Sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, città in cui Mazzone ha lasciato un segno indelebile.
A rappresentare l’AS Roma, c’erano il CFO del club, Maurizio Lombardo, e Francesca Viola, insieme a una delegazione di ex giocatori giallorossi come Sebino Nela, Fabio Petruzzi e Massimiliano Cappioli.
Il ricordo della famiglia e degli ex giocatori
La sorella di Mazzone ha condiviso un aneddoto legato all’infanzia del tecnico:
“Qui mio fratello ha iniziato a giocare. Io lo accompagnavo al campo, era piccolo e aveva sempre con sé il pallone. Nostro padre poi veniva a prenderci entrambi dopo gli allenamenti”.
Anche Sebino Nela ha ricordato con affetto un episodio risalente al 1983:
“Un compagno mi passò la palla davanti alla panchina dell’Ascoli. Lui iniziò a gridare a un suo giocatore: ‘Attaccalo, che col destro non è capace!’. Mi sono girato e ci siamo messi a ridere. Pochi ricordano che Mazzone è stato il primo a far giocare a zona, già negli anni Settanta. Oltre a essere una grande persona, Carlo era anche un grande allenatore”.
Il tributo delle istituzioni e della Roma
Il Sindaco Gualtieri, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di Mazzone per la città:
“L’intitolazione di questo campo mi commuove. A Roma gli siamo molto riconoscenti, anche solo per aver lanciato Francesco Totti. Era una persona che incarnava al meglio i valori dello sport e della socialità”.
Anche il CFO della Roma, Lombardo, ha voluto omaggiare la figura del tecnico:
“Porto i saluti della famiglia Friedkin e di tutta la società, che è molto sensibile a questi eventi. Ho vissuto per anni a Brescia e, pur non avendo mai avuto la possibilità di lavorare con lui, è come se lo conoscessi: tutti me ne parlavano benissimo. Ha scritto pagine di storia per la Roma, ma anche per tanti altri club importanti del nostro calcio”.
L’eredità di un maestro del calcio italiano
Carlo Mazzone, recordman di panchine in Serie A con 792 presenze, rimane un simbolo del calcio italiano e un punto di riferimento per generazioni di allenatori e giocatori. L’intitolazione del campo a Bravetta è solo un piccolo tributo per ricordare un uomo che ha dato tanto al calcio, dentro e fuori dal campo.
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